L’edizione odierna del Corriere della Sera si è soffermata sull’azione che, domenica sera, ha portato al gol di Davide Calabria. I rossoneri non sono nuovi a situazioni di questo tipo. Un esempio, a tal proposito, è la rete realizzata lo scorso 20 dicembre, sul campo del Sassuolo, da Rafael Leao. Quest’ultima marcatura avrebbe dovuto essere annullata in quanto il portoghese era già nella metà campo avversaria prima che l’arbitro desse il fischio d’inizio.
Indipendentemente da questo, i gol di Calabria e Leao sono il risultato di moderni schemi di gioco perfettamente riusciti. Tutto era stato studiato nei minimi dettagli, tanto che, dopo il match contro l’Atalanta, proprio il laterale classe ’96 ha ammesso che tale situazione era stata provata in allenamento.
Stando al quotidiano milanese, prima della partita, lo staff del tecnico emiliano è solito esaminare il punto debole degli avversari. Dal canto suo, l’allenatore del Milan cerca di studiare la strategia ideale. Nella fattispecie, Pioli si occupa di preparare una giocata codificata, basata sull’effetto sorpresa, che viene provata durante la rifinitura e viene proposta nei video prepartita. Affinché tutto possa andare nel migliore dei modi, vengono utilizzati dei droni.
Inoltre, per ripassare i movimenti dell’azione in grado di portare al gol veloce, ogni giocatore può contare su un’app installata su smartphone e tablet personali. Il CorSera conclude sottolineando come, nel calcio moderno, sia sempre più importante la figura del match analyst.