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Cabrini: “Che Theo Hernandez sia cresciuto è fuori di dubbio, ma deve fare ancora strada per arrivare al top”

L’ex terzino e campione del mondo ’82 Antonio Cabrini ha concesso un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport per parlare di Theo Hernandez. Ecco le sue dichiarazioni in merito.

Che Hernandez sia cresciuto molto, specialmente nell’ultimo periodo, è fuori di dubbio, ma per arrivare al top a livello internazionale deve fare ancora strada. È un traguardo alla sua portata, perché parliamo di un profilo giovane e con buoni margini di miglioramento“.

Prestazioni come quella dell’altra sera sono senz’altro dei segnali. È sul sentiero giusto per continuare a crescere. Ma per i bilanci e i confronti con i migliori del ruolo a livello mondiale dobbiamo aspettare, la stagione è iniziata da un paio di mesi. Di sicuro Hernandez ha le potenzialità per diventare un grandissimo, dipende solo da lui“.

Su cosa serva per arrivare al top: “Per arrivare a certi livelli servono tre cose: testa, cuore e gambe. Il talento da solo non basta, devi trovare un equilibrio tra queste componenti“.

Sullo stato attuale di Theo: “Fino ad ora penso che le sue armi siano state soprattutto la fisicità, che nel nostro campionato gli permette spesso di fare la differenza, e poi l’esuberanza e l’incoscienza tipica dei giovani. Ora si passa allo step successivo, quello della maturità“.

Sull’importanza del lavoro di Pioli: “Il lavoro di Stefano ha il suo peso: sa come stimolare i talenti non ancora del tutto formati, quali corde toccare nella gestione e nella comunicazione con i giocatori. È così che si dà stabilità ai più giovani“.

Sulla Serie A e i difensori: “Oggi il ruolo è cambiato, è raro vedere terzini completi sia dal punto di vista della fase difensiva che di quella offensiva, ma il nostro campionato resta tra i migliori. Tecnicamente è un banco di prova di fronte al quale non ti puoi nascondere: o ti neutralizza o ti fa crescere e diventare un grande giocatore. Altrove, se hai abbastanza qualità, puoi anche abbassare la guardia ogni tanto, in Serie A no. Ecco perché Hernandez, al Milan, ha raggiunto una continuità che in Spagna non aveva“.

Sulla possibilità di vederlo andare all’estero: “Le scelte professionali, come sempre, dipendono solo dai giocatori. Hernandez ha le carte in regola per diventare una colonna del Milan, anche perché la sua crescita procede a braccetto con quella della squadra: lui è diventato un trascinatore, ma allo stesso i compagni lo supportano. In questo momento il Milan è l’ambiente ideale per il decollo definitivo: le pressioni ci sono, ma non sono ancora eccessive. Così Theo potrà studiare per arrivare al massimo“.

Milan: Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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