Napoli e Inter hanno vinto i complicati scontri diretti contro Atalanta e Juventus, e dunque il Milan non può assolutamente sbagliare il match di questa sera contro il Bologna se vuole mantenere la vetta della Serie A. Pioli cambia un solo uomo rispetto all’undici iniziale visto oltre due settimane fa a Cagliari: accanto a Bennacer in mediana c’è Tonali e non Kessie, con Brahim Diaz confermato trequartista. I rossoblù, senza l’ex Mihajlovic in panchina (nuovamente in cura per la leucemia), optano per un 5-3-2 piuttosto abbottonato, con Barrow a far coppia con Arnautovic.
Milan-Bologna, primo tempo
La partita iniziata su buoni ritmi: la prima occasione è rossonera, con la sponda di Kalulu su azione d’angolo, ma è prontissimo Skorupski ad anticipare Tomori. Il Bologna non disdegna di giocare e sull’azione seguente si rende pericoloso con Djiks, che scappa ai difensori ma in spaccata non inquadra la porta. I tiri si susseguono da ambo i lati: ci provano Theo Hernandez tra i rossoneri, Aebischer e Svanberg tra i felsinei, ma i portieri sono attenti. Al minuto 17 grande chance sui piedi di Leao, che dall’altezza del dischetto con il mancino spara altissimo. Dieci minuti dopo, ci prova Barrow con un gran tiro dai 30 metri: Maignan vola a metterla in angolo con la mano di richiamo. Sul ribaltamento di fronte, grande sponda di Giroud per Calabria, ma il capitano di serata spara alto da ottima posizione. Scavallata la mezz’ora, doppia occasione rossonera: prima Tomori da due passi non riesce a calciare, poi Theo Hernandez lascia partire un missile terra-aria che esce non di molto. E’ l’ultima occasione della prima frazione, che si conclude a reti inviolate.
Milan-Bologna, secondo tempo
La ripresa inizia con Ante Rebic in campo al posto di un impreciso Messias. Il Milan inizia sin da subito a schiacciare il Bologna nella propria area: ci provano prima Leao (para Skorupski con i piedi), poi Bennacer, che dal limite dell’area svirgola malamente. All’ora di gioco, combinazione Leao-Calabria con il tiro del terzino che sibila alla destra del palo anche a causa di una leggera deviazione di Medel, non ravvisata dall’arbitro. Ancora Milan al 67°: Rebic ci prova di controbalzo, ma la palla termina altissima. Un minuto dopo altro sinistro, stavolta di Bennacer: Skorupski è attento a distendersi. A venti dalla fine, Pioli si gioca le carte Kessie ed Ibrahimovic al posto di Bennacer e Giroud. Nell’ultimo quarto d’ora, il gioco è enormemente spezzettato, con continue interruzioni, tra cui una di almeno quattro minuti per un colpo tra le teste di Ibrahimovic e Medel. La conseguenza è che l’arbitro concede otto minuti di recupero, nel secondo dei quali Zlatan prende il tempo a Kasius ma di testa manda di poco alto. Due minuti dopo, ancora un colpo di testa, stavolta di Rebic su angolo di Theo Hernandez, ma Skorupski alza in corner. Gli ultimi assalti non vanno a buon fine e così il Bologna impone lo 0-0 al Milan, che vede così riavvicinarsi Napoli e Inter.