Termina con un pareggio una pazza partita a San Siro tra Milan e Bologna: sotto di un gol, i rossoneri la ribaltano nonostante due rigori sbagliati, ma al 92°, sempre dal dischetto, Orsolini fissa il 2-2 finale.
Milan-Bologna, primo tempo
Pioli conferma lo stesso undici che ha sconfitto Roma e Udinese nelle ultime due. Qualche novità nel Bologna rispetto alle indicazioni della vigilia: Orsolini va in panchina, ai lati di Zirkzee ci sono Fabbian e Urbanski. Per il primo quarto d’ora, il match vive una fase di studio, con una sola conclusione di Zirkzee, debole e centrale. Intorno al ventesimo, si accede il Milan: prima il sinistro di Leao viene respinto da Skorupski, e poi Reijnders calcia di collo esterno, mandando fuori. Ad un minuto dalla mezz’ora, si sblocca il match, a favore del Bologna: azione insista del Bologna nell’area rossonera, con i felsinei che vengono murati tre volte, prima che la palla arrivi sui piedi di Zirkzee, che, complice una leggera deviazione di Theo Hernandez, manda la palla sotto le gambe di Maignan.
Passano tre minuti, ed il Milan avrebbe subito la palla per il pareggio: cross di Pulisic, incornata di Kjaer fuori misura. Al 38°, altra chance per il Milan: Loftus-Cheek manda in profondità Pulisic, che prova a superare Skorupski con un pallonetto, ma manda alto. A cinque dall’intervallo, calcio di rigore per il Milan, per un contatto tra la gamba di Ferguson e la testa di Kjaer: dal dischetto va Giroud, che calcia male, Skorupski indovina l’angolo e addirittura blocca la conclusione del francese. Allo scoccare del quarantacinquesimo, ecco il pareggio del Milan: grande imbucata di Pulisic per Calabria, che crossa basso per l’inserimento perfetto di Ruben Loftus-Cheek, che in spaccata batte Skorupski. Dopo quattro minuti di recupero, si conclude un primo tempo decisamente denso di emozioni, con le squadre in parità.
Milan-Bologna, secondo tempo
Nessun volto nuovo al rientro dagli spogliatoi, con la prima occasione che è per il Bologna, ed è clamorosa: Zirkzee controlla in area dopo il liscio di Kjaer, salta Gabbia ma per fortuna davanti a Maignan spara altissimo. Prova a rispondere il Milan, con Leao che controlla al limite dell’area e calcia di controbalzo, senza inquadrare lo specchio. Zirkzee è l’accentratore di tutte le manovre del Bologna: all’ottavo, assist di Fabbian per l’olandese, che calcia di prima intenzione ma centrale, con Maignan che blocca in due tempi. All’ora di gioco, Pioli cerca di dare una scossa ai suoi, operando tre cambi tutti insieme: dentro Florenzi, Musah e Jovic per Calabria, Adli e Giroud. Al 64′, Milan ad un passo dal sorpasso: corner di Florenzi, la difesa felsinea allontana sui piedi di Reijnders, che arma il piattone destro, colpendo in pieno l’incrocio dei pali. A venti dalla fine, altra ottima chance per il Diavolo: cross dalla destra, Jovic non ci arriva di testa e la palla arriva a Leao che praticamente se la trova addosso e la colpisce di stinco, mandando a lato di poco.
Al 71° altro calcio di rigore per il Milan: azione incredibile di Leao, che parte dalla sua metà campo, salta come birilli due uomini, entra in area, e viene colpito al volto da Beukema. Uscito Giroud, dal dischetto va Theo Hernandez, che incrocia troppo colpendo il palo per il secondo rigore di serata sbagliato dai rossoneri. Il Milan prova a dare tutto e al minuto 83, dopo un tiro di Leao terminato alto da buona posizione, opera il sospirato sorpasso: grande imbucata del portoghese per Florenzi, che va sul fondo e pennella in mezzo, dove Loftus-Cheek vola e di testa trova la doppietta personale. Allo scoccare del novantesimo, ingenuità enorme del neoentrato Terracciano, che si perde alle spalle Kristensen e poi lo trattiene impedendogli di segnare a porta vuota: richiamato dal VAR, Massa concede il rigore per il Bologna. Alla battuta va Orsolini, che non calcia benissimo, Maignan per poco non ci arriva, ma vale il 2-2 del Bologna con cui si conclude il match di San Siro.
