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Milan-Bologna 2-0, il racconto della partita. Ibrahimovic regala al Diavolo i tre punti

Nella serata del ritorno degli spettatori a San Siro, il Milan batte per 2-0 il Bologna di Sinisa Mihajlovic ed inizia col piglio giusto la nuova stagione di Serie A. Mattatore della partita è Zlatan Ibrahimovic, autore della doppietta decisiva che ha portato i tre punti alla squadra di Stefano Pioli.

Dopo un inizio a ritmi alti di entrambe le compagini, al 12′ l’attaccante svedese impensierisce per la prima volta la porta di Lukasz Skorupski, smarcandosi con una giocata col tacco in area di rigore e scaricando un sinistro deviato che finisce a fil di palo. Un minuto dopo, al 13′, Calhanoglu da fuori area calcia col destro, che finisce abbastanza lontano dalla porta felsinea. Al 22′ ci prova il Bologna: Nicolas Dominguez fa partire un destro dal limite dell’area, Donnarumma blocca in due tempi. Doppia occasione rossonera al 26′ ed al 28′, con Gabbia e Bennacer che sciupano da buona posizione le occasioni per portarsi in vantaggio.

Il vantaggio arriva al 35′: Theo Hernandez dalla trequarti sinistra pennella un cross perfetto per la testa di Zlatan Ibrahimovic, che sovrasta i difensori bolognesi ed insacca alle spalle di Skorupski. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti, sul parziale di 1-0 per i rossoneri, che però perdono Castillejo per un infortunio; lo spagnolo verrà poi sostituito da Saelemaekers all’inizio del secondo tempo.

Tifosi Milan a San Siro - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Tifosi Milan a San Siro – MilanPress, robe dell’altro diavolo

La seconda metà di gioco inizia con Ibrahimovic ancora pericoloso: al 47′ lascia partire un destro potentissimo dal centro dell’area che, però, è centrale, Skorupski respinge. Al 50′ la partita si mette in discesa: Bennacer viene atterrato in area di rigore da Orsolini. La Penna, inizialmente, assegna una punizione, ma dopo il check del VAR Massa, cambia la decisione ed assegna il tiro dal dischetto. Si presenta Ibrahimovic, tiro secco all’incrocio dei pali destro, Skorupski non può fare nulla. 2-0.

Altra doppia occasione tra il 54′ ed il 55′, prima Kessié e poi di nuovo Ibra, respinti rispettivamente da Tomiyasu e da Skorupski. L’occasione per chiudere la gara l’ha sempre il numero 11: al 64′ contropiede guidato da Calhanoglu che serve solo al limite dell’area lo svedese, che salta Skorupski ma spedisce la palla alta.

Doppio cambio per Pioli al 71′, esordio in Serie A per Brahim Diaz che sostituisce Calhanoglu ed il ritorno in campo di Leo Duarte, al posto di un acciaccato Kjaer. Al 76′ è Theo Hernandez che ha la palla per mettere in cassaforte la partita: il suo sinistro dai venti metri viene respinto da Skorupski in calcio d’angolo. Passa un minuto ed arriva il momento tanto atteso: esordisce in Serie A con la maglia del Milan anche Sandro Tonali, che subentra a Franck Kessié.

Negli ultimi 15 minuti di gioco il Milan perde un po’ la concentrazione e concede diverse occasioni ai felsinei, che non riescono a concretizzare. Al 79′ è Skov Olsen che viene respinto da Donnarumma; all’84’ è Sansone che lascia partire un tiro che viene respinto nuovamente dell’estremo difensore rossonero. All’87’ l’occasione più importante per la squadra di Mihajlovic: sugli sviluppi di una punizione, Santander calcia di prima intenzione e colpisce il legno della porta difesa da Donnarumma.

Un minuto dopo ingenuità di Dijks, già ammonito, trattiene la maglia di Saelemaekers e riceve il secondo cartellino. Ultima occasione degna di nota al 91′ con Tomiyasu che si fa respingere sottoporta una deviazione sottoporta da Gigio Donnarumma. Al 94′ il signor La Penna fischia la fine della gara, che garantisce i primi tre punti della nuova stagione di Serie A rossonera.

Milan: Zlatan Ibrahimovic ufficializza il suo numero di maglia - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Zlatan Ibrahimovic ufficializza il suo numero di maglia – Milanpress, robe dell’altro diavolo

 

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