Il doppio ex di Milan-Bologna è Cristian Zaccardo, il quale ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Gazzetta.it in occasione del match di lunedì sera. Ecco le sue parole.
Su Pioli al Bologna: “Non mi ha mai allenato, ma giocavamo diverse amichevoli contro la sua Under 17. Uno squadrone: Meghni, Della Rocca, Claiton, Terzi. Nel 2001, quando io ero in prestito a La Spezia in Serie C, lui ha vinto il campionato Allievi. Ciò che sta facendo al Milan ormai non fa più notizia“.
Il segreto del tecnico rossonero: “Gestire il gruppo. Non vende fumo, è coerente, pragmatico. Un gentleman“.
Su chi gli ricorda: “Per come sa tenere unita la squadra direi Lippi. Il lavoro svolto al Mondiale resta un esempio. Pioli può vincere lo scudetto“.
Su Leao: “Devastante. È uno spacca partite di qualità assoluta, sta trovando anche la continuità. Gli manca l’ultimo step: l’essere continuo nella stessa partita. A volte fa giocate da top player nei primi dieci minuti, poi si assenta. Sono dettagli, ma ha tutto per diventare un top“.
Sulla fascia sinistra rossonera: “Una catena di assoluta qualità, nel mondo ce ne sono poche. Da ex terzino destro, forse non avrei passato dei grandi pomeriggi…“.
Sul contratto di Ibrahimovic: “Il Milan ha dirigenti top, sanno cosa fare. È chiaro che a 41 anni devi gestirti. Anche io tornerei a giocare domani, ma il mio fisico non è d’accordo. Zlatan deve anteporre la qualità alla quantità. Non può più giocare 40 partite a stagione, ma 15 fatte bene sì. In questo caso lo terrei, ovvio“.
Su Calabria: “Da Nazionale? Certo. Non sono il c.t., ma Davide ha tutto per stare lì“.
Se il Milan possa vincere lo scudetto: “Dico di sì. Il calendario è favorevole“.
Un pronostico sulla sfida di San Siro: “Sulla carta i rossoneri sono favoriti, ma non mi voglio sbilanciare. Tengo a entrambe. Non tifo. Spero giochino un bel calcio“.
E chiude con un augurio: “Spero centrino tutti gli obiettivi. Entrambe“.