In casa Milan, al momento, sono sei i giocatori in scadenza al termine della stagione in corso. A tal proposito, appare pressoché impossibile che Lucas Biglia e Jack Bonaventura possano rinnovare. Mentre il primo non ha quasi mai convinto, ha evidenziato problemi dal punto di vista del dinamismo ed è spesso rimasto fuori per problemi fisici, l’ex fantasista dell’Atalanta è un giocatore tecnico e intelligente, ma sta risentendo dell’infortunio subito durante la scorsa annata. Inoltre, il numero 5 dei rossoneri che interessa a Torino, Atalanta, Lazio e Fiorentina, ha già tagliato il traguardo dei 30 anni e potrebbe quindi non rientrare nei piani di Ivan Gazidis, che vuole ringiovanire la rosa. Non dovrebbero essere confermati nemmeno Asmir Begovic e Alexis Saelemaekers. L’estremo difensore bosniaco, che al Franchi di Firenze era stato autore di importanti interventi, dovrebbe infatti salutare Milano per fare spazio a Pepe Reina, al momento in forza all’Aston Villa. Discorso simile va fatto per l’esterno belga, che si trova in una sorta di limbo. Ancora non si sa se il club di Via Aldo Rossi intenda riscattarlo. Tuttavia, qualora il campionato non riprendesse, le probabilità di una permanenza del laterale destro classe ’99 si abbasserebbero.
Potrebbe invece restare al Milan Simon Kjaer che, nei mesi scorsi, è stato autore di buone prestazioni. Il centrale difensivo danese avrebbe infatti convinto tutti per continuità e professionalità e potrebbe quindi essere riscattato nonostante i 31 anni, anche perché al pacchetto arretrato rossonero manca un uomo d’esperienza. In merito, in ogni caso, la questione più spinosa riguarda Zlatan Ibrahimovic. Il futuro del centravanti svedese, che nella sua seconda esperienza rossonera ha finora collezionato 10 presenze, 4 reti e un assist, dipenderà dall’incontro con Ivan Gazidis in programma una volta terminata la situazione di emergenza sanitaria. L’amministratore delegato rossonero sembrerebbe disposto a venire incontro alle richieste dell’attaccante classe ’81. Quest’ultimo, per rimanere, vorrebbe però che la società costruisse una squadra in grado di chiudere il campionato tra le prime quattro.