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Perché il giocatore offensivo deve arrivare da Manchester: suggestioni Bernardo Silva e Van De Beek

Chiamateli sogni di fine estate, quell’illusione di un finale col botto che fa crescere l’entusiasmo dei tifosi e il livello della squadra. Una volta erano “i giorni del condor“, quelli dove Adriano Galliani metteva in campo l’asso nella manica e strappava giocatori a condizioni favorevoli.

È un po’ quello che Maldini e Massara stanno cercando di fare con il famigerato trequartista, slot lasciato vuoto dall’addio a tinte nerazzurre di Hakan Calhanoglu. Da quando è stato ufficializzato il passaggio all’Inter del turco, la narrativa è sempre stata quella dell’attesa fino alla chiusura della sessione alla ricerca di occasioni low cost, possibilmente di grande qualità. Spesso è stato fatto il nome di Ziyech, il quale evidentemente era ed è un profilo gradito alla dirigenza. Tuttavia il marocchino, oggi infortunato, sembra aver iniziato la stagione con prospettive diverse, rendendosi protagonista con la maglia del Chelsea in Supercoppa Europea.

Senza spostarsi troppo lontani da Londra, giusto 340 km a nord, c’è una Manchester che può offrire quello che i due uomini di mercato rossoneri stanno inseguendo da tempo. Una occasione per parte, una rossa e una blu. Due suggestioni, due idee, due nomi da Milan, due profili da Champions.

Bernardo Silva, l’occasione dalla Manchester blu

Il primo sulla carta d’identità è nominato come Bernardo Mota Veiga de Carvalho e Silva, per tutti Bernardo Silva. Età 27 anni, nazionalità portoghese, squadra Manchester City, ruolo esterno destro/trequartista (guarda caso proprio quello che serve al Milan): basta tutto questo per convincervi che sia un giocatore di livello superiore?

Pioli la invoca e l’ex Monaco è sinonimo di qualità. Guardiola il 6 agosto scorso ha detto: “Bernardo Silva e altri due o tre giocatori vogliono partire. Per loro la porta è aperta, ma devono portare qualche offerta”. Un elemento a favore dei rossoneri è la volontà di mettersi in gioco in una squadra che gioca la Champions League. Poi, però, iniziano gli ostacoli: 8 milioni netti di ingaggio, richieste economiche alte del City, concorrenza di altre squadre.

Come superarli? Per quel che riguarda l’ingaggio, il club di via Aldo Rossi potrebbe usufruire del Decreto Crescita, andando a risparmiare sul lordo per il giocatore. Per il trasferimento, invece, la formula voluta dai rossoneri è eventualmente quella del prestito, da valutare se secco in questo caso o con un diritto a cifre elevate. Ultima ma non meno importante la concorrenza. Il Milan cosa può offrire più di un ipotetico Atletico Madrid? Sicuramente non la possibilità di ambire alla vittoria della competizione, almeno sulla carta, ma un ruolo di primissimo piano, che forse in Spagna non avrebbe.

Sarebbe un puzzle difficile da completare negli ultimi giorni di mercato, ma chissà che la coppia dirigenziale non ci stupisca un’altra volta e Bernardo Silva possa diventare effettivamente un obiettivo più che concreto.

Van De Beek, l’occasione dalla Manchester rossa

Il secondo sulla carta d’identità è nominato come Donny van de Beek. Età 24 anni, nazionalità olandese, squadra Manchester United, ruolo trequartista all’occorrenza mediano: basta tutto questo per convincervi che sia un giocatore di livello superiore?

Se per il portoghese almeno una voce c’è stata, l’ex Ajax non è mai stato accostato al Milan e si tratta quindi di un’opzione ancor più fantasiosa. Ciononostante, la sua situazione in Inghilterra fa riflettere: 36 presenze con la maglia dei Red Devils, 15 da titolare. Per ben 18 volte si è seduto in panchina e ha giocato nemmeno un minuto.

La voglia di essere importante per un club, come lo era in Olanda, c’è ed ecco che il Milan potrebbe offrirgli quella chance ad alto livello. Anche qui ci sono due ostacoli: 7,2 milioni netti di ingaggio e le richieste del Manchester United, il quale investì nemmeno un anno fa 39 milioni di euro su di lui. Come superarli? Le soluzioni sono simili a quelle proposte in precedenza: Decreto Crescita e formula del prestito. Sulla seconda, però, lo United potrebbe dirsi disponibile ad accettare la condizione, magari voglioso di mantenere il controllo sul futuro del giocatore.

Sognare non costa nulla…

Van De Beek
Van De Beek – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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