HomePrimo PianoMilan, che fine ha fatto il vero Bennacer? Serve ritrovarlo per provare...

Milan, che fine ha fatto il vero Bennacer? Serve ritrovarlo per provare a vincere l’Europa League

La gara di domani sera, tra Milan e Slavia Praga, non può essere un ostacolo per i rossoneri. La differenza, sulla carta, tra le due compagini è netta, così come la storia, le ambizioni e il progetto. Nelle ultime ore, rimbalzano dall’Arabia notizie sull’imminente approdo di nuovi investitori in Italia, e nei confronti della società di via Aldo Rossi, nello specifico. Uno scenario che apre a discussioni, sulla grande crescita, e finanziaria e nelle ambizioni, del Milan nei prossimi mesi. Ecco che, l’aria di cambiamento e di evoluzione sbandierata da Cardinale nella sua ultima intervista, mette nuovamente tutti in discussione. I giocatori  sono chiamati a dare delle risposte sul campo, dopo una annata maledetta, costernata da infortuni e prestazioni altalenanti.

Tra questi, vi è sicuramente Ismael Bennacer. Il centrocampista algerino, dall’infortunio subito lo scorso anno, nella semifinale d’andata di Champions League contro l’Inter, non ha più trovato una buona condizione fisica e mentale da renderlo insostituibile. Nelle scorse stagioni, Bennacer è stato l’uomo cardine del centrocampo, insieme a Kessié prima, e a Tonali poi, fino a questa stagione, in cui spesso si è parlato della sua assenza (nel periodo in cui era fermo ai box), e di quanto fosse importante la sua presenza. Nei 7 mesi di stop, il classe ‘97 ha lavorato duramente per tornare nella condizione psicofisica ideale, ma l’impatto col campo non è stato dei migliori. Sin dai primi minuti contro il Frosinone, il 2 dicembre scorso, ha dato l’impressione di non avere la solita brillantezza atletica e nei movimenti e nell’intensità, che negli anni lo hanno reso uno dei migliori centrocampisti del campionato. Ma ciò che risalta maggiormente, è la perdita di tempi di gioco, di gestione del pallone e tempi di intervento.

Un uomo come Bennacer rimane imprescindibile: numeri alla mano è un calciatore prezioso, che sceglie sempre la giocata giusta, che non rischia mai di perdere il pallone, e soprattutto, negli ultimi anni, riesce anche ad arrivare in area per concludere. È una pedina fondamentale per Pioli, nonostante non sia al 100%, perché consente equilibrio ed ordine in campo. Il problema è la garanzia fisica, che non è più quella di prima. Il numero 4 rossonero non regge più di un tempo l’alta intensità del gioco del Diavolo, ed infatti nella ripresa perde di lucidità e quasi arranca per inseguire gli avversari. Con il lavoro delle ultime settimane, si è visto un leggero miglioramento, ma è comunque impensabile immaginare Bennacer in campo per tutta la partita. È possibile sostituirlo, ma nessun calciatore della rosa ha le sue caratteristiche.

L’ambiente Milan lo conosce bene, tutti sono certi di quanto sia indispensabile nel presente. E nel futuro invece? Qualche settimana fa, il suo agente Raiola ha confessato che, senza l’infortunio della scorsa stagione, probabilmente sarebbe partito. Vi erano infatti più squadre sulle sue tracce, e l’impressione che questa possa essere l’ultima stagione in maglia Milan, è sempre più concreta. E l’investimento che Pioli sta facendo sul ‘nuovo’ Adli, è la conferma del fatto che si stia cercando di andare oltre l’algerino. 

Resta un finale di stagione importante per il Milan, che si lascia guidare dai suoi fedelissimi, tra cui anche l’ex Empoli, per provare a raggiungere la finale di Europa League del prossimo 22 maggio. Il percorso è ancora lungo, con l’algerino che avrà tutto il tempo per migliorare la sua condizione, riprendere in mano il centrocampo, e proiettare il Milan verso la conquista di un trofeo mai vinto. I rossoneri dovranno provare a chiudere la pratica già domani sera, e sperare nello scherzetto delle avversarie altre big, ovvero Bayer Leverkusen e Liverpool.

Lazio-Milan: Ismael Bennacer e Mattia Zaccagni (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Lazio-Milan: Ismael Bennacer e Mattia Zaccagni (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Altre notizie

L’agente di Renato Veiga: “Il Milan lo segue da tempo e potrebbe provare l’affondo, ma finora nessuna offerta”

Il padre-agente di Renato Veiga, Nelson Veiga, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Numero Diez...

Casini: “Striscione di Dumfries contro Theo Hernandez? Non credo si tratti di razzismo, ma di scarso buon gusto. Questi gesti producono danni sui giovani”

Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini è intervenuto nel programma Radio Anch'io lo...

Dall’Inghilterra: Lopetegui al Milan, pista che si raffredda dopo il weekend. Il West Ham non molla lo spagnolo

Aggiornamenti importanti sul futuro della panchina del Milan arrivano oggi pomeriggio dall'Inghilterra, precisamente da...

Ex Milan, Giovanni Galli: “Conte sarebbe una garanzia, per lui parlano i risultati. Lopetegui? Può essere un buon profilo”

L'ex portiere del Milan Giovanni Galli è intervenuto a Radio Radio Sport per parlare...

Ultim'ora

L’agente di Renato Veiga: “Il Milan lo segue da tempo e potrebbe provare l’affondo, ma finora nessuna offerta”

Il padre-agente di Renato Veiga, Nelson Veiga, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Numero Diez...

Casini: “Striscione di Dumfries contro Theo Hernandez? Non credo si tratti di razzismo, ma di scarso buon gusto. Questi gesti producono danni sui giovani”

Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini è intervenuto nel programma Radio Anch'io lo...

Dall’Inghilterra: Lopetegui al Milan, pista che si raffredda dopo il weekend. Il West Ham non molla lo spagnolo

Aggiornamenti importanti sul futuro della panchina del Milan arrivano oggi pomeriggio dall'Inghilterra, precisamente da...