Nel post-partita di Milan-Benevento, Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del tecnico rossonero dopo la vittoria dei suoi a San Siro.

“Era importantissimo vincere. La squadra, pur forte che sia, ha subito le due ultime sconfitte. È normale che sia così, perché sappiamo quanto sia importante questo finale di campionato. Abbiamo tirato in porta 20 volte, solo 2 gol su 11 occasioni create sono pochi”.

Sulla sfida Juventus: “Sicuramente la vittoria è l’unico modo per avvicinarci meglio alla sfida contro la Juventus. Dobbiamo sapere che dobbiamo salire ancora di livello. Abbiamo ancora una settimana per preparare una partita molto importante”.

Sul caso Donnarumma-ultras: “È il portiere del Milan. Ha grande professionalità, è dentro in tutto e per tutto nel lavoro. È tranquillo, sereno e concentrato per questo finale. Tutte queste questioni fuori da Milanello ci possono portare su strade sbagliate, perché il nostro futuro è prima del 24 maggio. Vedo un gruppo molto concentrato, molto compatto verso l’obiettivo. Siamo lì a giocarcela, nonostante qualche passo falso. Ora vogliamo fare quest’ultimo balzo per fare qualcosa di grande. In questo momento solamente positività e concentrazione”.

Sulle occasioni sbagliate: “Non capita tutte le partite di avere 11 occasioni da gol, significa che tutta la manovra è stata di alto livello. Credo che una percentuale migliore di realizzazione debba servirci, perché a Torino non credo avremo tutte queste occasioni. Servono determinazione e qualità, ma non solo con la palla, anche senza. Ogni tanto molliamo la marcatura e rischiamo troppo”.

Sulla prestazione: “È la prestazione della squadra che ha dato segnali importanti. È vero che due sconfitte consecutive sono tante, ma si parla troppe volte di crisi. Non abbiamo giocato male né contro Sassuolo né contro Lazio. Poi è normale che se cali di poco il tuo livello di prestazione in Italia è un attimo perdere. Solo nel girone di ritorno saremo sesti/settimi, un calo c’è stato, ma i conti si fanno alla fine. Ora bisogna rimanere concentrati“.

Sulla sfida di andata contro la Juventus: “Era stata una partita particolare, non era la nostra migliore formazione possibile, ma il risultato non era indicativo della prestazione“.