Al ritorno a San Siro in Champions League dopo oltre 2700 giorni, il Milan trova una sconfitta assolutamente immeritata contro l’Atletico Madrid. Passati in vantaggio con Leao, e dominanti nella prima mezz’ora, i rossoneri sono crollati solo nel finale, con i gol di Griezmann e Suarez, Pagata cara l’espulsione di Kessie nel primo tempo, ma – come evidenzia l’edizione questa mattina in edicola de La Gazzetta dello Sport – soprattutto gli errori dell’arbitro Cakir, che prima è stato troppo fiscale a sventolare il secondo giallo all’ivoriano e poi ha concesso un rigore agli spagnoli per un tocco di braccio di Kalulu, quando in realtà era stato Lemar a toccare prima il pallone con la mano.
Il Milan è uscito dal campo senza conquistare punti, ma resta comunque la grande prestazione al cospetto dei campioni di Spagna. Il match di ieri porta a Milanello parecchi rimpianti, ma anche la consapevolezza di potersela giocare davvero con chiunque, non solo in Italia ma anche in Europa.
