Il Milan sta attraversando un momento difficile ormai da più di qualche settimana, gli alti e bassi sono ormai una consuetudine e non si riesce a trovare quella continuità di cui, i rossoneri, tanto necessitano per mettere paura a Inter e Juventus che stanno provando a tracciare il “solco scudetto“. La partita di domani, alle 18:00 al Gewiss Stadium di Bergamo, contro l’Atalanta di Gasperini, è fondamentale: non solo per i tre punti d’oro, ma anche per trovare fiducia in se stessi e nelle proprie prestazioni.
La probabile formazione per il match di domani sera vede il ritorno di Olivier Giroud, pezzo importantissimo e pilastro portante dell’attacco rossonero. Il francese ha scontato i due turni di squalifica rimediati a Lecce, dopo il rosso nel travagliato finale del Via Del Mare, per proteste eccessive. Nonostante l’assenza della punta principale, in campionato il Milan è riuscito comunque a trovare la via del gol: quattro gol in due partite, contro Fiorentina e Frosinone.
MEGLIO DARE FIDUCIA A JOVIC O ANDARE SUL SICURO CON GIROUD?
Luka Jovic è arrivato in rossonero solo all’ultimo giorno di mercato, dopo che il Diavolo non è riuscito a concludere le altre operazioni che aveva in mente, quindi come piano B o addirittura C. Non ha avuto vita facile sin dall’inizio, a causa di qualche problema fisico e del bisogno di riprendere un ritmo, sia fisico che mentale, accettabile.
Le sue prime uscite non sono state convincenti, ma piano piano, con il duro lavoro ha mostrato segni di miglioramento. La partita contro il Borussia Dortmund a San Siro (persa dai rossoneri per 3-1) potrebbe essere stata quella della svolta. Jovic è entrato in campo bene sin da subito, creando due ottime occasioni, prima con una traversa e poi con una gran botta al volo, che però era troppo centrale. Nel match seguente (Milan-Frosinone), è stato schierato nuovamente titolare per sostituire Giroud, ma si è reso protagonista di una grande partita: gol e assist, i primi della stagione a referto.
Per questo motivo la domanda che sorge spontanea è: perché non provare a dare ancora fiducia al serbo, visto lo stato di forma positivo? Sicuramente quella di domani è una sfida molto delicata, e con un Giroud anche riposato è difficile pensare di lasciarlo in panchina. Però c’è anche da dire che Jovic ha bisogno di giocare tanto per poter tornare a livelli alti, e provarlo quantomeno 60 minuti potrebbe essere una decisione non così errata.
È chiaro che ancora non si hanno le certezze di formazione, si hanno solo le probabili, e si sa che la scelta, Stefano Pioli, la prenderà solo all’ultimo dopo tanti ragionamenti e tatticismi del caso. Certo è che domani serve tanta concentrazione e soprattutto precisione, ci sono troppi rimpianti su tante partite perse o pareggiate per via di imprecisioni sotto porta, serve essere cinici e segnare il più possibile, perché l’unica cosa che aiuta gli attaccanti a fare gol è… fare gol.