Yacine Adli ha rilasciato un’intervista alla rivista settimanale Sportweek che sarà in edicola sabato. Di seguito un estratto delle parole del centrocampista del Milan:
“Quando vedo 80mila tifosi cantare insieme mi vengono i brividi: io mi sento uno di loro. E questo, anche quando non giocavo, mi ha fatto sentire dentro, vivo, vicino agli altri nello spogliatoio, vicino ai tifosi. Questo amore ce l’ho ed è venuto da solo, non lo controllo.
Nel bene e nel male relativizzo tanto. Quando uno mi diceva ‘Non sai giocare, sei malissimo’, io sapevo che mi mancava ancora qualcosa, ma questo qualcosa sarebbe arrivato. Io adesso cerco la calma, la serenità, mi piace sentire il rumore del niente, il suono della vita“.