Il Milan su Mehdi Taremi spinge, ma il Porto è davvero un club cocciuto, come narra la Gazzetta dello Sport. I rossoneri, nonostante il grande stato di forma di Olivier Giroud, hanno bisogno di un attaccante che potrebbe tenergli testa nelle gerarchie, ed hanno individuato nella punta iraniana le caratteristiche tecniche e fisiche che possono completare la rosa. Sopra i 15 milioni il Diavolo non vuole spendere, e la base dei 30 milioni richiesta dai Dragoni sembra insuperabile. Il Milan, però, ci proverà.
L’interesse che parte da giugno potrebbe concretizzarsi negli ultimi giorni di mercato. No, la trattativa non dura così tanto: la Rosea evidenzia come quella della scorsa settimana sia stata solamente la seconda offerta, ovviamente bocciata dal club portoghese. Ma il Milan non perde tempo e si guarda attorno, anche se la proposta Ekitike sembra complicata per le commissioni e l’alto ingaggio che si porta dietro. In caso di altre titubanze delle società esterne, i rossoneri saranno costretti a trattenere Colombo.
In uscita non c’è più Rade Krunic, come confermato dallo stesso Pioli dopo la gara con il Torino. In alternativa, le cessioni di Origi, Saelemaekers e Ballo-Touré sono garantite: l’ex Liverpool potrebbe accasarsi allo Sheffield United, il numero 56 è a metà tra Siviglia, sponda Betis, e Bologna ed il terzino senegalese rifiuta l’Anversa, concedendosi completamente al Werder Brema. Manca, però, l’accordo tra il club tedesco e quello di via Aldo Rossi.
