In queste ultime ore di fermento del calciomercato del Milan, la situazione sembra essersi parecchio complicata. Dopo i recenti addii di Paolo Maldini e quello attuale di Sandro Tonali lo scheletro rossonero si sta lentamente sfaldando sotto gli occhi inerti dei tifosi rossoneri.
Se il mercato in uscita purtroppo sembra essere vivo, quello in entrata è stagnante e non sembra avere una direzione chiara da seguire. Marcus Thuram, obiettivo da qualche settimana dei rossoneri, ha cambiato direzione e sembra oramai diretto verso la sponda interista, a conferma delle difficoltà del Milan nel provare a convincere i calciatori a scegliere il progetto milanista.
La situazione che si sta delineando è alquanto strana e surreale per certi versi, in quanto l’Inter ora “obbliga” i rossoneri a provare a portare a casa la trattativa con Frattesi, in modo da colmare la lacuna lasciata dall’addio di Sandro Tonali. Il prezzo del cartellino del calciatore neroverde è intorno ai 40 milioni, una cifra molto alta che però, dato gli introiti ricavati dalla cessione di Tonali, potrebbe essere investita.
A questo punto, però, viste le difficoltà del Milan nel provare a convincere i calciatori a vestire la maglia rossonera, il problema potrebbe essere certamente la mancanza di una programmazione e un progetto validi: il licenziamento di Maldini ha creato una voragine da questo punto di vista? La risposta è affermativa e ciò sta portando alla nascita di un sentimento di rassegnazione della tifoseria milanista.
Con un Thuram che sembra ormai essere lontanissimo da Milanello, un Frattesi ancora in forte dubbio e tante altre soluzioni poco definite, il mercato del Milan non è ancora sbocciato e si fatica a vedere un punto di inizio concreto per le trattative in entrata, mentre si teme che il famoso scheletro del Milan possa sempre più essere intaccato e utilizzato per fare cassa.