“Un montenegrino al Milan fa un certo effetto“. Esordisce così La Gazzetta dello Sport, riportando il pensiero ad una leggenda rossonera come Dejan Savicevic. Stavolta, però, il nome sul tavolo è quello di Andrej Kostic, attaccante classe 2007 nato a Podgorica e in forza al Partizan Belgrado. Secondo la Rosea, infatti, il Milan ha avviato i contatti per il giovane centravanti, possibile rinforzo per il mercato di gennaio.
Mercato Milan: chi è Kostic
Il club lavora su più tavoli. Da un lato l’idea Niclas Fullkrug, pista impostata su un prestito con diritto di riscatto; dall’altro l’inserimento di almeno un paio di giovani da portare a Milanello. Dopo il nome di Arizala emerso nei giorni scorsi, Kostic è oggi il profilo più caldo per l’attacco.
Kostic può agire sia da prima che da seconda punta. I numeri fisici sono già da grande calcio: 188 centimetri, struttura importante e margini di crescita evidenti. In estate è passato dal Buducnost al Partizan, ambientandosi rapidamente. In Serbia lo hanno già accostato a Dusan Vlahovic, paragone ingombrante ma indicativo del potenziale.
I numeri parlano chiaro: 8 gol in campionato, secondo miglior marcatore della squadra. Il 5 settembre ha lasciato il segno anche in Italia segnando in Italia-Montenegro Under 21 a La Spezia: primo gol del match, poi ribaltato dalle reti di Lipani e Koleosho.
Trattativa avviata: cifre e possibile percorso con Milan Futuro
L’operazione non è ancora chiusa, ma la trattativa è ben avviata. La valutazione dovrebbe aggirarsi tra i 5 e i 10 milioni di euro. Il piano del Milan prevede un inserimento graduale, con Milan Futuro come tappa intermedia.
Kostic non è considerato pronto per incidere subito in prima squadra: l’idea è farlo crescere in Serie D, concedendogli minuti e responsabilità, con la possibilità di attirare l’attenzione di Massimiliano Allegri nel corso della stagione. Tra investimenti mirati e scommesse di prospettiva, il Milan si muove con anticipo. Kostic è un nome da seguire con attenzione: giovane, fisico, già abituato a segnare. Il mercato invernale, anche se non sembra, è già cominciato.


