L’ottimo mercato estivo gestito dal duo Maldini-Massara, che ha permesso ai rossoneri di chiudere la sessione in positivo, è stato possibile soprattutto grazie a delle operazioni di prestito, che hanno permesso al fondo Elliott di aggiudicarsi diversi talenti ad un costo molto basso, rimandando le discussioni sulla cifra del riscatto ai mesi successivi. Una strategia che ha portato a Milano giocatori come Brahim Diaz e Diogo Dalot, poi proseguita anche quest’inverno con Meite e Tomori. Si tratta di quattro giocatori molto diversi tra loro. Non solo per ruolo e caratteristiche, ma anche per le possibilità di scendere in campo, che saranno determinanti per giocarsi il riscatto a fine stagione.

Meite e Dalot, la scintilla deve ancora scattare

Mentre Tomori e Brahim Diaz hanno già dato l’impressione di poter giocare un ruolo importante in questa rosa, con Meite e Dalot questa scintilla non è ancora scattata. L’ex Torino va giustamente aspettato, perché il salto di qualità è stato importante e dunque ci sarà bisogno ancora di tempo. Per quanto concerne invece il terzino portoghese, le occasioni sono state molte di più ma si è sempre avvertita quella differenza di prestazione con i titolarissimi Calabria e Theo Hernandez, chiaramente molto difficili da sostituire. Quel che si legge nei quotidiani è naturale: questi mesi saranno fondamentali per entrambi, che dovranno essere in grado di ritagliarsi dello spazio e sfruttarlo nel migliore dei modi.

Meite e Dalot, ci saranno le giuste occasioni?

Ma il punto è proprio questo. Ci saranno le giuste occasioni per dimostrare il proprio valore? Ora Calabria non sarà a disposizione per squalifica, ma successivamente riprenderà il suo posto sulla linea di difesa. Poi arriverà l’Europa League, il derby e la Roma, senza dimenticare che ogni partita di Serie A inizierà a pesare un macigno in ottica scudetto. Stefano Pioli sarà in grado di rinunciare a Calabria? In questo momento il classe ’96 è in un ottimo periodo di forma e gode della piena fiducia del mister, dunque le speranze che si sieda in panchina saranno molto poche. Stesso discorso per Meite. L’ex Toro è in questo momento la seconda alternativa a Kessie e Bennacer, dal punto che a breve tornerà in gruppo anche Tonali. Ci saranno ancora occasioni in cui Pioli potrà permettersi un massiccio turnover, tenendo in panchina sia Kessie che Bennacer? Difficile. Proprio per questo, c’è il timore che per Meite e Dalot ci sarà poco spazio. Ai due serve tempo, ma ce ne sarà?