Il calciomercato ha ormai imparato a regalarci puntate e stagioni che riguardano l’avventura dei calciatori combattuti tra la permanenza e l’addio. Come una delle più classiche telenovele che sembrano non finire, quella legata a Mbappé e il Paris Saint-Germain sembra – finalmente – arrivata ai titoli di cosa. Il campione francese in estate lascerà il club parigino per volare a Madrid, alla corte di Carlo Ancelotti.
È qui che emergono gli scenari sulle possibili scelte del Paris da qui al mese di giugno, mese in cui partirà l’assalto a diversi giocatori per sostituire Mbappé. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport anticipa nel taglio basso in prima pagina e approfondisce gli scenari di mercato legati alla concreta possibilità che il PSG possa scegliere Osimhen o Leao come colpo per l’estate. Assalti d’oro a suon di clausole rescissorie: quella di Rafa Leao, dopo il rinnovo con il Milan portato a segno da Maldini e Massara prima dell’addio, è di 175 milioni di euro, valida nelle prime settimane di luglio. Per caratteristiche, posizione in campo e tanto altro, il numero 10 del Milan rappresenterebbe il giusto erede di Kylian.
Secondo quanto riferito dalla rosea questa mattina, il Milan non ha intenzione di lasciar partite il portoghese e sarà disposto ad ascoltare soltanto cifre folli. Certo, pagare l’intera clausola sarebbe improbabile, ma il club parigino potrebbe senz’altro fare un tentativo e sedersi al tavolo delle trattative partendo da una tripla cifra, ovviamente. A fronte di offerte folli nessuno è incedibile, il precedente Tonali lo dimostra: il Milan non ha opposto alcuna resistenza agli 80 milioni offerti dal Newcastle. Ecco perché un discorso analogo vale non soltanto per il portoghese, ma anche per gli altri big rossoneri.