Intervenuto a ridosso dell’evento a Rimini per l’inaugurazione della prossima sessione di calciomercato, il ds del Milan, Frederic Massara, ha rilasciato qualche dichiarazione in merito al lavoro svolto in rossonero:
Sui segreti dello scudetto del Milan: “Non è questione di intuizioni. È cultura del lavoro, entusiasmo, coralità, un team che costruisce la squadra e un allenatore che mette i giocatori in condizione di crescere, una cosa fatta in modo eccellente da Pioli. È uno scudetto arrivato in modo collettivo, ci sono stati momenti di difficoltà ma tutti sono stati coinvolti e ognuno di loro ha dato qualcosa, anche chi ha giocato poco. Tutti hanno messo un timbro: penso al rigore di Tatarusanu, il gol di Daniel Maldini allo Spezia, il recupero di Rebic da cui nasce il gol di Tonali all’Olimpico. Questo è merito di Pioli, ha fatto un lavoro straordinario e a lui va il ringraziamento di tutti i milanisti“.
Sulla questione Maignan-Donnarumma: “Era una fase delicata ma non in riferimento a Donnarumma, che è un grande campione. Quando è arrivata la nuova proprietà c’è stata una strategia volta a risistemare la condizione economica, abbiamo dovuto ritrovare competitività senza scordare la sostenibilità. Dovevamo fare di necessità virtù. Questo ci ha portato a fare scelte difficili, delicate, ma siamo felici di aver trovato un portiere straordinario che farà la storia del Milan“.
Sulle strategie di mercato attuali e passate: “All’interno della collettività poi ci sono dei giocatori che fanno sognare. Una volta trovare gli stranieri forti era difficile, anche io da giovane quando giocavo nel Torino aspettavo sempre i campioni che di solito erano attaccanti e trequartisti. Le squadre prendevano Platini, Van Basten… noi al Toro abbiamo preso un terzino destro, van de Korput“.