Il Ct della nazionale italiana Roberto Mancini ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato anche di Milan, Pioli e Serie A. Queste le parole di Mancini a Il Giornale:
Sulla Serie A con un intervallo: “Sarà un torneo anomalo. Mai visto sospenderlo per due mesi. Non sarà semplice. Quando ho debuttato io, nel 1981, fecero giocare in Italia un Mundialito club e la serie A non giocò solo per venti giorni. Qui le squadre si fermeranno pur continuando a lavorare. Sarà tutto più difficile. Come lo immagino? Che sia bello come l’anno scorso. Combattuto in testa e in coda e che giochino più italiani: il mio chiodo fisso”.
Su Tommaso Mancini, vicino al Milan: “È un ragazzo con qualità. I giovani in A fanno miglioramenti incredibili. Di colpo li vedi crescere. A 17-18 anni ci sono tanti attaccanti bravi tecnicamente. Lui è un centravanti, le qualità sono ottime”.
Sul suo allenatore ideale: “Trovo sia il mix perfetto perché sono all’opposto: tra aspetto caratteriale e tattico, e nel saper giocare con qualunque modulo e tipo di calciatore. Oggi direi Pioli, mi sembra appunto quel mix. Poi bisogna conoscere bene la persona. Ma anche Simone Inzaghi è bravo e Allegri ha esperienza. Ma in genere i tecnici italiani sono bravi”.
Sulle italiane in Champions: “La Juve si è rinforzata tantissimo, l’Inter è sempre forte e il Milan sta migliorando. E non è vero che vincono solo le più forti: questa è la bellezza della Champions che, fra l’altro, diventa vera da marzo. Anche se non sei favorito puoi farcela. Le squadre italiane devono crederci sempre. Prossima finale? Non so! Direi Juve-Inter. Oppure Milan-Napoli. Insomma vorrei rivedere una finale italiana”.