Nel prepartita di Manchester United-Milan, ai microfoni di Sky Sport è intervenuto Paolo Maldini.
Queste le sue parole:
Su Old Trafford: “L’effetto è sempre bello, non viviamo di ricordi ma quando sono così belli ci torniamo volentieri“.
Sul Milan: “Tutti i ragazzi hanno ben chiaro cosa è stato il Milan nel corso della sua storia. A San Siro, a Milanello tutto fa capire cosa vuol dire giocare per questo club ed in serate come queste si sente di più la responsabilità“.
Sulle due squadre: “E’ strano vedere le due squadre in Europa League perché hanno fatto la storia in Champions. Per noi è un’occasione di crescita, per loro di conferma. Viviamo momenti diversi, loro hanno un fatturato che dà sicurezza su quello che sarà il futuro, noi stiamo lottando per arrivare a quel punto lì. Il risultato sportivo spesso dipende anche da questo“.
Su Ferguson: “E’ sempre un piacere vederlo, adesso sta molto meglio. Mi ricorda sempre quando ha chiesto a mio padre se io fossi disponibile ad andare a Manchester e lui rispose in malo modo“.
Che partita si aspetta: “La partita sarà dura, è l’avversario peggiore da affrontare. Avremo molte assenze ma a livello di stimoli è il massimo. E’ una prova di crescita per questi ragazzi per cercare di diventare grandi. Siamo in una fase di evoluzione e questa è una delle prove più importanti. Dispiace non giocarla con tutta la rosa a disposizione ma continueremo a dare il massimo. Le risposte avute sul campo sono sempre state di livello“.
Su Leao: “Rafa ha sempre giocato in una via di mezzo tra esterno e punta. Con il nostro sistema di gioco le migliori partite le ha fatte partendo da sinistra ma è un ragazzo del 1999 e spesso ce lo dimentichiamo. Può giocare in tutte le posizioni d’attacco ma servirà tempo per farlo crescere“.
Su Kessie e Tomori: “La crescita di Franck è esponenziale, è cresciuto sia sul campo che come leader e guida per i ragazzi fuori dal campo. E’ il giocatore che aiuta di più insieme a Ibra, non a caso lo chiamano Presidente. Tomori ha caratteristiche diverse dagli altri compagni e lo sfruttiamo come tale. In questa partita, per il modo di giocare può essere importante“.