Prima della gara interna contro il Manchester United, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League, il direttore tecnico rossonero, Paolo Maldini, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Gli interpreti cambiano, abbiamo sei infortunati, siamo in difficoltà in attacco, ma dobbiamo affrontare il Manchester United come all’andata. Siamo secondi e stasera possiamo superare il turno. Il nostro upgrade è continuo, dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti. In questa stagione, fino a questo momento, siamo stati protagonisti. Non dobbiamo accontentarci, non dobbiamo piangere sulle occasioni perse, dobbiamo andare avanti. Con Pioli ho parlato un po’ della gara interna contro il Manchester United dell’annata 2006/2007, nel calcio le cose sono cambiate, ma la qualità è la qualità. Non abbiamo punte ed è necessario che Castillejo giochi in attacco”.
E ancora: “Dobbiamo cercare di fare tutto quello che possiamo fare e provare a impensierire i nostri avversari. I moduli vanno adattati ai giocatori e alle situazioni. Non siamo ferrei sui moduli, lo siamo sulla nostra mentalità. Dobbiamo ricordare da dove siamo partiti, dobbiamo pensare alla fatica che abbiamo fatto ad andare ai preliminari di Europa League, dobbiamo pensare ai tre preliminari. Giocare contro il Manchester United, sapendo che il campionato inglese è di un altro livello rispetto al nostro, potrebbe fare in modo che la squadra si senta competitiva. Se questa sia la partita più complicata dell’anno? Sì, il Manchester United è un avversario di altissimo livello, anche perché ha recuperato giocatori molto forti”.