Chi se lo sarebbe mai aspettato. L’addio di Donnarumma a zero è stato oggetto di tante discussioni, tra chi lo rimpiangeva per le capacità tecniche e chi polemizzava per averlo perso a zero. Due anni dopo non ci si pensa nemmeno più al portiere del Paris-Saint Germain, perché ora la porta del Milan ha come protagonista Mike Maignan. Se non il migliore al mondo, poco ci manca.
Il problema che si pone la Gazzetta dello Sport, però, è quello del suo stipendio, assolutamente da ritoccare viste le prestazioni. Arrivato dal Lille per 13 milioni, in queste due stagioni ha preso “solo” 2,8 milioni di euro all’anno, rimanendo al di sotto nei Paperoni della Serie A, un po’ ingiustamente. Il Milan sa che non può farselo sfuggire, e la Rosea indica un piano per blindarlo dalle proposte che arriveranno sicuramente dalle grandi squadre d’Europa.
Presto si inizierà a discutere per un nuovo accordo, più lungo e più ricco: scadenza che verrebbe fissata al 2028 (un anno in più) e un 30% in più di aumento, arrivando così a minimo 4 milioni. Il portiere diventerà quindi il secondo più pagato della rosa, dietro Leao, e non raggiungerà nemmeno il primo posto della classifica di Serie A: in testa c’è Szczesny, che prende un’enormità da 6 milioni e mezzo.