Il portiere francese Mike Maignan, che ieri è ufficialmente diventato un nuovo giocatore del Milan, ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Ho scelto di firmare con i rossoneri dopo aver parlato con Paolo Maldini e Frederic Massara. Il loro discorso mi è piaciuto, mi hanno presentato un progetto ambizioso. Ho quindi deciso di firmare, anche perché, dopo tante stagioni e tante emozioni vissute a Lilla, dove sono cresciuto anche come persona, era arrivato il momento di cambiare”.
Sulle pressioni e sul fatto che prenderà il posto di Donnarumma: “Il Milan è una grande squadra ed è normale che, in generale, ci sia più pressione rispetto a Lilla. In ogni caso, non sbarco con l’idea di far dimenticare Donnarumma. Lui rimane un giocatore importante nella storia del club. Voglio solo fare il mio lavoro e dare il massimo per questa maglia”.
Su Ibrahimovic e sull’ambientamento: “Con Zlatan c’era già un bel rapporto ai tempi del PSG, so che mi accoglierà altrettanto bene al Milan, che è un grande club, con molti grandi giocatori. Il Milan è una bella squadra e penso che non avrò nessun problema ad ambientarmi. Rafael Leao mi aiuterà. L’ho sentito in questi giorni”.
Sulle motivazioni che lo hanno spinto a stringere un patto con il Diavolo: “Innanzitutto, il Milan è uno dei più grandi club al mondo, con un grande storia e un grande palmares, costruito anche grazie a grandi giocatori. Da ragazzo ho sempre seguito le partite del Milan. Ho parlato della Serie A anche con Rabiot. Quello italiano è un campionato molto tattico e gli allenamenti sono molto intensi, anche fisicamente. Quindi, è proprio l’ideale per chi, come me, vuole continuare a migliorare anche a livello mentale. A tal proposito, penso di aver fatto molti progressi negli ultimi due anni”.
Sul discorso con Maldini: “Non posso raccontare nel dettaglio quello che ci siamo detti, ma ho capito che il progetto è davvero ambizioso e mi permetterà di continuare a progredire. So anche che posso portare pure io qualcosa in più a questa squadra”.