Il centrale resta la priorità. Il mercato concluso poco più di un mese fa ha portato in casa rossonera alcuni prospetti interessanti, su tutti il gioiellino Sandro Tonali strappato alla concorrenza di Inter e Juve, e anche il rinnovo dell’insostituibile Zlatan Ibrahimovic, in questo inizio di stagione ancora più determinante di quella passata. L’unica nota negativa è rimasta quella relativa al difensore centrale, cercato fino all’ultimo minuto senza però successo.

Sul taccuino di Maldini e Massara

Questa seconda sosta per le nazionali sta dando modo alla dirigenza milanista di muoversi già in ottica della prossima finestra di gennaio. In questo momento in pole position il giovane difensore del Verona, appena affrontato, Matteo Lovato. Un classe 2000, per rimanere coerenti con il progetto “linea verde” cominciato già lo scorso anno, per il quale il club scaligero ha già fissato il prezzo: non meno di 20 milioni per ottenere il suo cartellino. Tra i nomi sul taccuino di Maldini e Massara poi c’è sempre quello di Ozan Kabak, sfumato a luglio 2019 a parametro zero e inseguito ancora qualche mese fa, negli ultimi giorni di mercato. E poi quello di Perr Schuurs, centrale ventunenne dell’Ajax già paragonato a De Light, al quale assomiglia non solo fisicamente ma anche per doti atletiche.

Due esuberi: Duarte e Musacchio

Tutti bravi, tutti giovani (e anche piuttosto costosi), ma il discorso è un altro: dove li mettiamo? A tutti quei tifosi rossoneri che sul gong di ottobre hanno contestato il mancato arrivo in extremis di un difensore, va ricordato che ci sono ancora due signori a libro paga Milan – Mateo Musacchio e Leo Duarte – che impediscono un ulteriore innesto per non far arrivare a sei il numero dei centrali (considerando Gabbia, Kjaer e Romagnoli), per due posti da titolare. Non è stata semplice neanche per il duo dirigenziale rossonero piazzarli in estate: l’ex Villarreal è infortunato dalla fine della scorsa stagione e a fine giugno ha subito un’intervento alla caviglia, che non gli ha permesso naturalmente di diventare oggetto del desiderio di altri club europei.

L’altro, Duarte, è risultato positivo al Coronavirus proprio nelle ultime settimane di mercato e anche in questo caso le condizioni di salute hanno complicato le trattative in uscita. Stando alle ultime notizie, il brasiliano è monitorato da due club di B come Empoli e Frosinone e potrebbe partire già a gennaio. Diversa la situazione di Musacchio invece, al quale il contratto scade tra meno di otto mesi e – così come successo per il connazionale Biglia – potrebbe lasciare Milanello a parametro zero, liberando la casella per la new entry ma soprattutto le casse rossonere di un ingaggio da circa 4 milioni di euro lordi.