HomePrimo PianoLoftus-Cheek: "Voglio segnare più spesso a San Siro. Contro il PSG? Sicuramente...

Loftus-Cheek: “Voglio segnare più spesso a San Siro. Contro il PSG? Sicuramente la partita più bella”

Ruben Loftus-Cheek, insieme agli altri nuovi acquisti dell’estate 2023 rossonera, ha subito messo lasciato la sua impronta nel Milan di quest’anno. Fin qui ha segnato 5 gol e 2 assist e, soprattutto nell’ultimo periodo, si è dimostrato uno dei più in forma.

A proposito dell’inglese, oggi sui canali media del Milan (Milan TV, YouTube, Ac Milan Official App, acmilan.com e i vari social ufficiali) è uscito il primo episodio del nuovo format Gameplay” promosso dal Milan nel quale i calciatori della Prima Squadra rivivono e commentano in una video analisi le loro principali abilità. Cosa c’entra Ruben? È proprio lui il protagonista del primo episodio.

Sulle sue responsabilità dentro il campo, come centrocampista box-to-box:

Ho giocato in diverse posizioni nella mia carriera, quindi mi trovo bene in qualsiasi ruolo. Con il passare degli anni mi sento sempre più un centrocampista a tutto campo e mi fa divertire di più

Sulla sua caratteristica più importante in campo:

Sicuramente la mia fisicità. Sono robusto, ho forza, rapidità e potenza, e quando riesco a combinare queste caratteristiche con le mie qualità tecniche, riesco ad incidere maggiormente sulla partita

Sul suo primo ruolo:

Ho iniziato come numero 8, un centrocampista box-to-box. Coprivo tutto il campo. Successivamente ho poi giocato in altri ruoli, quando necessario anche in difesa, oppure attaccante, ma anche in fascia. Quindi si, ho coperto tutti i ruoli

Se gli piacerebbe giocare in porta come ha fatto Giroud:

Forse. Magari un giorno potrò fare anche questo, ma l’unico ruolo che non ho ancora fatto è il terzino sinistro. Quindi direi che mi manca solo quel ruolo

Confronto di Touchmaps: tra Torino e Roma

Avevo compiti leggermente diversi. Contro il Torino ho giocato da 8 sulla destra in un centrocampo a tre. Mentre contro la Roma ho giocato prevalentemente in mezzo subito dietro la punta. Sono ruoli leggermente diversi tatticamente, contro il Toro i tocchi erano per lo più sulla destra, mentre contro i giallorossi tendevo a variare da sinistra a destra

Sulla Touchmap della stagione (finora) che evidenzia la sua presenza in ogni parte del campo:

Questo è il contributo che posso dare soprattutto a centrocampo, dove bisogna essere bravi sia a difendere che attaccare. A volte ci si può ritrovare anche in mezzo tra dover difendere e il ripartire subito per delle incursioni offensive. Comunque si, mi trovo bene un pò ovunque nel campo, e cerco sempre di trovare la posizione in cui posso essere più pericoloso

Sull’importanza di vincere tanti duelli individuali in Serie A:

È importante in ogni competizione: è sempre una battaglia, specialmente in centrocampo, dove quei duelli li vuoi vincere. Ogni volta che si presentano dei duelli, voglio vincerne il più possibile, sfruttando la mia forza e fisicità, e questo può incidere sulle vittorie della squadra

Sulle partite con il 100% di passaggi riusciti:

Sulla trequarti la precisione conta tanto e a volte è difficile fare il passaggio giusto e, soprattutto, farlo bene. Dipende anche da quale zona del campo sei in quel momento. Ti ritrovi al bivio e devi decidere se effettuare un passaggio rischioso oppure sicuro, prendere la decisione giusta è fondamentale. Se mi piacciono i passaggi rischiosi? È uno dei punti che devo migliorare, generalmente preferisco correre e provare qualche dribbling, ma a volte dovrei tentare più passaggi chiave che possono portare al gol

Sul lavoro fatto per migliorare i punti deboli:

Siamo costantemente a lavoro per migliorarci, e con le tecnologie di oggi è molto più semplice. Anche solo il poter rivedere le immagini delle partite e discuterne con l’allenatore su come migliorare è un aspetto importantissimo. Poi siamo sempre sul campo, questo ci aiuta tanto

Sul primo assist contro il Torino:

Non avevo visto subito Christian (Pulisic), ma avevo notato il grande lavoro fatto da Olivier (Giroud) che corre verso il primo palo liberando lo spazio in mezzo all’area. È stato un gran gol

Su Pulisic e la loro intesa:

Ci intendiamo bene, conosco i suoi movimenti. Ci trovavamo molto bene soprattutto nella prima parte del campionato, dove entrambi giocavamo sulla destra. È sempre un piacere giocare con lui

Sulla connessione tra lui e Giroud, e sullo sfruttamento degli spazi che il francese crea (riferito al rigore procurato contro la Roma):

Adoro giocare con Oli, è un grande giocatore. Ti viene sempre incontro per aiutarti ed è perfetto per giocare di sponda. Il mio compito è quello di trovare gli spazi che lui libera, anche con un uno-due, come nell’occasione del rigore contro la Roma. Ed è appunto, questa, una di quelle occasioni in cui lui mi è venuto incontro

Sul primo gol contro il Cagliari:

Nella mia testa sapevo già che avrei tirato, per questo motivo avevo chiamato la palla più volte. Avevo lo spazio per farlo e mi piace tirare da fuori area. Ho avuto un infortunio nella mia carriera, che mi impediva di calciare di collo: quando lo facevo sentivo molto dolore alla mia caviglia. Solo nell’ultimo anno è diminuito, perciò se ne avrò la possibilità tirare più spesso di collo. Se quel gol e quella prestazione mi hanno fatto sentire a casa in Serie A? Ad essere onesto, mi sono sentito a casa quasi subito, dalla prime amichevoli di preparazione fino alle prime gare giocate. I tifosi sono meravigliosi e l’atmosfera che regalano è davvero incredibile. Posso dire che i primi 6 mesi di Serie A sono stati positivi

Su come sono arrivati gli ultimi gol:

A Empoli mi trovavo in una posizione più avanzata, addirittura anche più avanti di Oli. Poi ho imparato che, 9 volte su 10, quando Rafa ha la palla tra i piedi salta l’uomo e io dovevo solamente farmi trovare dentro l’area, pronto. Questo era il mio compito. Vincere queste partite in trasferta è importante quanto vincere le partite in casa, ma spesso è molto più complicato, perciò è un piacere segnare n queste gare. Il gol di Udine poi, è simile a quello precedente, devo ringraziare il solito generoso Oli, che mi ha lasciato la palla per segnare. Il segreto è sapere che quando sta succedendo qualcosa di importante sulle fasce, bisogna farsi trovare pronti ed entrare nel momento giusto in area. Questi due gol sono simili perché non mi sono spinto troppo oltre in area, ho solo cercato lo spazio in più per poter tirare

Sull’esultanza con il braccio basso:

È un’esultanza famosa nel basket, spesso quando un giocatore più alto schiaccia su uno più basso fa questa esultanza come per dire ‘Sono un pò troppo piccoli’

Sulla miglior partita, contro il PSG:

Ho fatto davvero una bella partita, mi è mancato solo il gol. È stata una grande partita per noi, poi giocare in Champions League contro il PSG è bellissimo, queste sono le partite che sogni di giocare. Ti godi la partita e cerchi di vincere. Ero in uno di quelle giornate in cui mi sentivo bene e avevo la giusta carica mentale, e tuto succedeva naturalmente. Tutto ti viene facile. Ho fatto molti dribbling riuscendo a portare la palla in avanti, coprendo molto spazio, e molti di questi erano in transizione. Era una di quelle partite in cui la palla mi arrivava spesso e avevo la giusta confidenza per poter fare ciò che volevo

Se il meglio deve ancora venire:

Certo, voglio pensare che sia così. Ho avuto un piccolo calo fisico legato al mio infortunio, ma ora sento che sto tornando in piena forma. Stiamo giocando bene e ci sono ancora tante partite in cui migliorare

Sulla voglia di segnare a San Siro:

Si, me lo ripeto spesso. Devo segnare di più a San Siro, l’atmosfera sarà certamente migliore rispetto alle trasferte

 

 

Milan-PSG: Ruben Loftus-Cheek, Manuel Ugarte (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan-PSG: Ruben Loftus-Cheek, Manuel Ugarte (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Altre notizie

Costacurta: “I tifosi del Milan vogliono sognare. Conceicao…”

Alessandro Costacurta, storico ex giocatore del Milan ed attuale opinionista, ha parlato della situazione...

Milan-Salernitana, al via da domani la vendita dei biglietti: i dettagli

Il Milan chiuderà la stagione 2023/24 nella partita a San Siro contro la Salernitana,...

Florenzi torna al gol contro il Genoa: mancava da quasi due anni. E in casa…

La gioia per un gol dopo 728 giorni. Alessandro Florenzi era a digiuno da...

La gestione al Milan e la necessità di cambiamento forte: crisi di risultati, leadership e visione

Nel teatro del calcio moderno, dove la gestione efficace può spesso fare la differenza...

Ultim'ora

Costacurta: “I tifosi del Milan vogliono sognare. Conceicao…”

Alessandro Costacurta, storico ex giocatore del Milan ed attuale opinionista, ha parlato della situazione...

Milan-Salernitana, al via da domani la vendita dei biglietti: i dettagli

Il Milan chiuderà la stagione 2023/24 nella partita a San Siro contro la Salernitana,...

Florenzi torna al gol contro il Genoa: mancava da quasi due anni. E in casa…

La gioia per un gol dopo 728 giorni. Alessandro Florenzi era a digiuno da...