Ruben Loftus-Cheek, dopo aver parlato su DAZN, è stato intervistato anche dal canale YouTube della Serie A. Ecco cosa ha detto il centrocampista inglese.
Il suo primo derby: “Ho chiesto ai miei compagni com’è l’atmosfera del derby. Mi hanno detto che è una cosa che non si può descrivere a parole, e mi hanno detto ‘Non ti preoccupare, capirai…’. Non vedo l’ora di giocare una partita del genere, so quant’è importante per i tifosi, quindi ci tengo per loro e per il club a fare una grande performance, e a vincere naturalmente. Queste sono le partite che sogni di giocare: nessuno vuole giocare le partite da poco, le amichevoli. Le partite in cui la palla pesa e la pressione è tanta sono quelle che danno più gusto“.
Gli avversari: “L’Inter ha fatto un grande campionato l’anno scorso, quindi sono giustamente molto sicuri di sé in questo avvio di stagione. Sarà una partita avvincente dato che sia noi che loro abbiamo fatto un ottimo inizio. Ci sarà un’atmosfera da sogno e sarà un onore giocare questa partita“.
Prima esperienza all’estero, con i suoi ex compagni al Chelsea: “Direi che questa nuova vita è iniziata bene. Ora vivo in centro a Milano. Fikayo (Tomori, ndr.) mi sta aiutando tanto, al Chelsea siamo cresciuti insieme e ci conosciamo bene. Mi ha aiutato soprattutto a farmi capire cosa significa giocare per il Milan. E poi è arrivato anche Pulisic. È molto più facile adattarsi quando trovi persone che conosci, quindi sono contento di averli qui“.
Allenato da Pioli: “Quando ho parlato con il mister la prima volta è stato importante vedere che eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. È stato bello parlarci, perché quello che mi chiede è quello che preferisco fare. La prima parte della mia carriera non è stata facile, per niente. Ci sono stati molti infortuni, ho trovato poco spazio ed ero fuori posizione. Il mio rendimento è stato altalenante. Quello che mi serve ora è la costanza, ed il mister mi ha fatto capire che il Milan è la squadra giusta per me“.
Che tipo di giocatore è: “Mi vedo come un giocatore fisico e tecnico, dominante a centrocampo. Ho giocato in tante posizioni, ma preferisco giocare a centrocampo dove posso sfruttare la mia fisicità, dove posso aggiungere velocità e potenza all’azione. Però mi piace tenere anche la palla al piede e rendermi pericoloso là davanti“.
Conoscere il peso della maglia che indossa: “So cosa significa indossare questa maglia. Non puoi non capirlo una volta che vedi la passione dei tifosi. Il supporto dei milanisti ci spinge sempre a dare il massimo. Il ruggito dei 75 mila di San Siro al nostro primo gol è qualcosa che non dimenticherò mai. È stata un’esperienza fantastica, un suono pazzesco“.
Obiettivo: “Vincere lo scudetto con il Milan sarebbe bellissimo, e penso che sia un obiettivo alla nostra portata. Abbiamo iniziato molto bene, e sappiamo quanto è difficile il campionato e consapevoli del lavoro che ci attende. Noi daremo il massimo per tutta la stagione, e poi vedremo dove riusciremo ad arrivare“.