Jurgen Klopp ha parlato nella conferenza stampa post-partita di Liverpool-Milan della prestazione dei suoi ragazzi. Ecco le sue dichiarazioni.
“È stata una grandissima gara, molto emozionante. Con 10-15 minuti nei quali abbiamo perso il filo del discorso. Non eravamo più compatti, ci siamo fatti trasportare dal nostro stesso calcio e l’abbiamo resa complicata, cosa che non dovevamo fare, nella nostra fase di possesso. L’ultima linea scivolava troppo arretrata, il centrocampo non chiudeva più gli spazi e cose di questo tipo. Così hanno potuto imbucare e realizzare due reti. In momenti come questi, la partita può essere ovviamente decisa, ma non stasera perché potevamo aggiustarla all’intervallo e l’abbiamo fatto. Abbiamo giocato nuovamente un grande calcio e abbiamo segnato due gol magnifici, così abbiamo vinto la partita“.
Sul Milan: “Tutti sapevano prima del match, ma ora lo sapranno ancora di più: il Milan proviene dalla quarta fascia in questo gruppo, molto divertente! Questa è la qualità del girone. È molto positiva la vittoria di questa sera perché ci dà punti necessari per cercare di avanzare“.
Sull’importanza di dare minuti ai giocatori nella rosa: “Molto importante, ma anche molto difficile. Van Dijk: tutti quelli che lo guardavano riscaldarsi questa sera si sono probabilmente chiesti il motivo per cui non giocasse. Ma dobbiamo essere ragionevoli in questi momenti. Abbiamo tre ragazzi al centro della difesa che ritornano da lunghi infortuni. Dobbiamo riuscire a gestirli, non possiamo farlo diversamente, anche se ora sono ok fisicamente. Non ci sono stati grandi cambiamenti poi. Keita aveva già giocato due o tre partite in questa stagione. Lui e Hendo (Henderson, ndr) hanno giocato una partita fantastica. Fabinho allo stesso modo. Origi? Le persone dimenticano velocemente nella vita e nel calcio. È un attaccante strepitoso e ha fatto molto bene questa sera, soprattutto perché non giocava da tanto. È molto difficile giocare in questa squadra onestamente. È un bravo ragazzo, sono contento che sia riuscito ad essere protagonista“.
Sul risultato all’intervallo: “Non ero arrabbiato, ce l’aspettavamo. Abbiamo perso il pallone nel momento sbagliato. Abbiamo giocato molto con triangoli sulle fasce e siamo stati molto bravi, ma quando è iniziato ad essere complicato è stato un errore. L’altro errore è la linea difensiva che scivolava troppo indietro. Per il modo in cui siamo organizzati, Fabinho può far suoi diversi palloni, ma se non sei organizzato passano tra le linee. Aspettavo l’intervallo ed ero molto contento al fischio dell’arbitro perché abbiamo potuto risolvere il problema. Non ero per nulla arrabbiato, è il lavoro da fare. Non posso festeggiare 30 minuti e poi arrabbiarmi per gli altri 15“.
