TATARUSANU: 4,5 – Il secondo gol subito fa riflettere, sembra quasi ritrarre le mani invece che andare alla ricerca del pallone. Rischia il pasticcio sul finale con Tomori: poca sicurezza.
CALABRIA: 5,5 – Soffre Di Francesco e soffre Gallo. A volte viene saltato troppo facilmente, ma ha il merito di trovarsi al posto giusto nel momento giusto sulla seconda rete. (Dal 86′ KJAER: s.v. – Pochi minuti per il danese al suo ritorno in campo).
KALULU: 4 – Serata horror per il francese, colpevole sul primo gol: troppa leggerezza, approccio molle. Non trasmette sicurezza, né con il pallone tra i piedi né senza negli interventi e nel posizionamento. Forse la sua peggior partita in rossonero.
TOMORI: 5 – Rischia l’autogol nel finale, più per colpe di Tatarusanu che sue. In difesa regge abbastanza bene, ma in fase di impostazione è impreciso.
THEO HERNANDEZ: 4 – Errori su errori, atteggiamento da rivedere: che succede? La sostituzione all’intervallo è emblematica. (Dal 46′ DEST: 6,5 – Entra bene in partita e riesce a non far rimpiangere il compagno francese).
POBEGA: 5,5 – Un primo tempo che lo vede molto vicino a Giroud come posizionamento in campo. Ha due occasioni: la prima la spreca calciando su Falcone in uscita, la seconda se la crea ed esce di poco. (Dal 86′ VRANCKX: s.v. – Pochi minuti dopo la titolarità in Coppa Italia).
BENNACER: 6 – Primo tempo pessimo, sulla falsa riga di quanto accade per i suoi compagni. Nel secondo tempo cresce, soprattutto nella grinta e nella presenza in mezzo al campo, ma è ancora troppo impreciso in fase di impostazione: troppi lanci sbagliati.
SAELEMAEKERS: 4,5 – Pioli si lamenta della sua posizione nella prima frazione: sta troppo stretto. Si muove, cerca di connettersi con Calabria e Diaz, ma non punge. E dietro, forse, manca un aiuto al suo capitano. (Dal 46′ MESSIAS: 5 – Viene da dire: fortunatamente era fuorigioco quello nell’azione in cui colpisce il palo. Da lì bisogna segnare. Un tacco di troppo al limite della propria area di rigore rischia di vanificare la rimonta dei suoi, ma Strettezza calcia male la punizione).
BRAHIM DIAZ: 6,5 – È il migliore dei suoi per distacco nei minuti a disposizione. Regala una palla gol a Pobega dopo 10′, ma il compagno non concretizza. (Dal 69′ ORIGI: 5 – Chi l’ha visto? Un solo piccolo lampo: troppo poco).
LEAO: 6,5 – Inizia male e si lamenta con Pioli che non gli arrivano palloni. Ma è lui che dà speranze alla squadra con un gol dei suoi, un tiro sul primo palo che sorprende Falcone.
GIROUD: 5,5 – Prestazione da rivedere. Sbaglia un gol a porta vuota dopo la parata di Falcone su Pobega, poi ha un’opportunità di testa a fine prima frazione, ma è il portiere di casa che si esalta. Il voto si alza per la sponda sul gol di Calabria: geniale.
PIOLI: 5 – Mister, cosa c’è che non va? Approccio molle della squadra, quasi impaurita. Il Lecce avrebbe potuto segnare almeno 4 volte nei primi 25 minuti: più indizi di un problema da risolvere. All’intervallo cambia Theo Hernandez e Saelemaekers: una mossa paga, l’altra meno.
