Rafa Leao, a margine della presentazione del suo libro “Smile”, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sportmediaset. Queste le parole di Leao:
Sul libro: “L’ho chiamato Smile perché rappresenta la mia personalità. Non è ancora il mio lbro definitivo, voglio aggiungere altre cose e ho ancora una carriera davanti. Ho voluto intanto fare questo perché c’è tanta gente che non conosce bene Rafa e questa è un’opportunità per far vedere a tutti la mia personalità”.
Sulla sua personalità: “Ognuno deve essere libero di fare quello che gli piace. Io ho questa personalità di voler sempre essere versatile, non mi piace fare solo una cosa. Chiaro che il mio focus è il calcio, ma mi piacciono anche la moda e i vestiti”.
Se si sente un simbolo: “Si, Milano è diventata casa mia. Il club mi ha aiutato tanto a crescere, l’amore delle persone di questa città è grazie al Milan”.
Se vuole restare al Milan: “Ho firmato l’anno scorso un nuovo contratto, voglio vincere tante cose con questa maglia importante e sono felice qua”.
Su come vive i giorni delle critiche: “Le critiche fatte da chi conosce la mia serietà e la mia voglia di fare la differenza ci stanno e sono un modo di darmi una scossa. Ci sono comunque critiche costruttive e altre che non vanno bene, le prime le accetto sempre e poi scendo in campo per fare vedere il mio gioco”.
Se è più severo l’Ibra compagno o dirigente: “Tutti e due, forse adesso di più (ride)”.
Sul suo messaggio a chi vuole diventare calciatore: “Non mollare mai, ogni allenamento si deve dare il massimo, si deve migliorare ogni cosa il più possibile. Consiglio poi di stare vicino alla famiglia e sognare”.
Sull’Europa League: “Vincere è ovviamente un obiettivo, adesso abbiamo la partita contro lo Slavia Praga a casa nostra. Per me è molto importante cominciare a San Siro, dove abbiamo i nostri tifosi che ci spingono per vincere e andare davanti”.
Su che voto si da come calciatore, scrittore e cantante: “8.5 in tutte e tre le cose”.