Da ragazzo talentuoso a concreta promessa di questo sport, fino ad una crescita esponenziale che porta Rafael Leao tra i più forti giocatori del Milan, della nostra Serie A e non solo. Il ragazzo portoghese arrivato in rossonero dal Lille nell’estate del 2019, da un anno e mezzo a questa parte ha dimostrato di saper essere decisivo, con giocate, gol e assist che hanno aiutato la squadra di Stefano Pioli a vincere lo scudetto nel testa a testa con l’Inter.
Crescita esponenziale
Una crescita testimoniata anche dal valore del giocatore in termini di denaro, perché secondo alcune voci, prima della chiusura dell’ultima sessione di mercato estivo, alcuni club avevano addirittura intenzione di sborsare più di 100 milioni di euro
La sua possibile consacrazione, si è poi protratta anche all’inizio questa stagione, dove su tutte, spicca la prestazione nel derby vinto 3-2: due gol, uno più bello dell’altro, e l’assist per il solito Olivier Giroud.

Minutaggio in Nazionale
Eppure, però, Portogallo Rafa Leao non è ancora considerato un titolare inamovibile. Prima il percorso tortuoso in U21, adesso lo scarso minutaggio con la selezione maggiore. Per quale motivo? Il suo tragitto in rossonero e la responsabilizzazione del proprio ruolo in termini di importanza quando veste la maglia del diavolo, hanno certamente fatto crescere (anche mentalmente) il numero 17 del Milan.
È il momento che anche Fernando Santos, in vista del Mondiale in Qatar, capisca il valore della gemma che possiede tra le proprie mani: una risorsa clamorosa ma non ancora sfruttata all’interno del pacchetto offensivo portoghese.