Rafa Leao, nel corso di una lunga intervista al 19F Podcast, ha parlato anche di Milan, Ibrahimovic, Bennacer e di suo papà. Queste le parole di Leao:
Sull’importanza di suo papà: “Lui è sempre stato molto importante, è andato a lavorare in Angola perché in Portogallo non faceva abbastanza soldi per aiutare la mia famiglia. Ci è stato 6 mesi, periodo in cui io nel calcio sono andato giù. Ero ancora allo Sporting e il direttore sportivo mi disse di trovarmi un’altra squadra. A quel punto ho chiamato mio papà ed è tornato. Quel periodo senza di lui mi ha fatto capire quanto è importante per me”.
Sui compagni più importanti per lui: “Ho sempre avuto compagni importanti. Consiglio che più mi è rimasto impresso? Il modo di darmeli di Zlatan: quando giocavo bene non mi diceva niente, quando giocavo male si faceva sentire sulle questioni tecniche, sugli errori che non potevo fare per e mie qualità. Un altro importante è Bennacer: con lui ho un grande rapporto, lo vedo come mio fratello. Mi dà un grande supporto tutti i giorni”.
Sull’incontro più strano con un fan: “Ero al ristorante coi miei amici portoghesi, quando abbiamo finito di mangiare e stavamo per uscire a sinistra c’era un gruppo di tifosi del Milan che mi chiavano. Uno mi ha chiesto di darmi un bacio sui piedi, gli ho detto di no ma alla fine mi ha baciato le scarpe (ride, ndr)”.
Se consiglierebbe a suo figlio di fare il calciatore: “Si, è difficile ma è una bella vita”.
![Fiorentina-Milan: Zlatan Ibrahimovic, Rafael Leao, Alfred Duncan e Riccardo Saponara (Photo Credit: Agenzia Fotogramma) Fiorentina-Milan: Zlatan Ibrahimovic, Rafael Leao, Alfred Duncan e Riccardo Saponara (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)](https://www.milanpress.it/wp-content/uploads/2021/11/Ibrahimovic-Leao-Duncan-Saponara.jpg)