È Lazio contro Milan allo stadio Olimpico, una gara che tanto dirà sui destini delle due squadre. La Lazio di Simone Inzaghi continua la rincorsa per lo scudetto, mentre il Milan prova a non perdere il treno per l’Europa, obiettivo stagionale. La prima gara del ciclo infernale per il Milan, che vedrà gli uomini di Pioli affrontare prima la Juventus e poi il Napoli.
PRIMO TEMPO:
Si apre ad alti ritmi, la prima frazione di gara. Le due squadre si studiano, prima di colpire. Un Milan corto e compatto, più lunga invece la Lazio decisa a far male al Milan con le ripartenze. Botte e risposte offensive, con la palla a terra come trama per entrambe le squadre. La sblocca il Milan al minuto 23, con un gol bellissimo di Calhanoglu, complice probabilmente la deviazione decisiva di Parolo che rende indecifrabile la traiettoria per Strakosha. Il Milan ora controlla la gara, proseguendo con un possesso palla organizzato, definito e preciso. Calhanoglu inventa, Ibrahimovic trascina e Kessie gestisce il filtro difensivo. Una squadra ben costruita che trova il raddoppio al minuto 34, con Ibrahimovic che si presenta sul dischetto. Il fallo di mano è di Radu, punito dal direttore di gara. Si sblocca anche il numero 21 del Milan, alla sua prima da titolare dopo il rientro dall’infortunio. Gol fortunato dello svedese che trova l’ottima lettura di Strakosha che prende il pallone, ma gli scivola dalle mani. Il Milan ora ha una spinta in più, nonostante la sostituzione di Calhanoglu, pedina essenziale nel fraseggio dei rossoneri. Al suo posto, Paquetà. Ma la gara non perde il suo filo: è tanto Milan, la Lazio studia la possibile soluzione per riprendere le redini della partita. Al minuto 45,è 0-2 per il Milan.
SECONDO TEMPO:
Il Milan ci prova anche senza Ibrahimovic, sostituito da Ante Rebic. Saelemaekers prosegue le sue percussioni sulla fascia, con tecnica e velocità pronto a raddoppiare e ripartire con un’ottima gamba. La Lazio programma invece la reazione alla gara, con Lazzari che trova la rete dopo un’ottima percussione in contropiede. Posizione giudicata però irregolare, il giocatore della Lazio è infatti in fuorigioco. Al minuto 55, il Milan registra un primo squillo di Bonaventura che ci prova da lontano senza trovare però la porta. Ora la Lazio ci crede di più, insiste sulle fasce con diversi cambi di gioco. Il Milan legge bene le percussioni dei padroni di casa, con i rossoneri che ora si trovano anche a recuperare e anticipare le mosse della Lazio. Al minuto 58 il Milan cala il tris con Rebic, dopo un’ottima azione della squadra di Pioli. La Lazio ha aumentato la pressione e inevitabilmente ha concesso qualcosa in più ai rossoneri. Rebic a tu per tu con il portiere della Lazio non sbaglia, ottima anche l’apertura di Bonaventura che pesca l’attaccante in area di rigore. È 0-3 per il Milan. I rossoneri non hanno quindi perso la sicurezza e il dominio della gara, con personalità e palla a terra ha fatto sua la gara. I rossoneri non perdono ritmi e non abbassano la guardia, la Lazio aumenta il possesso ma il Milan risponde bene. Un Milan che sfiora la perfezione, la prima squadra a vincere all’Olimpico in questo campionato, i rossoneri conquistano tre punti pesantissimi in chiave Europa League.
