Dopo il successo contro la Roma a San Siro, torna in campo il Milan. Questa volta a Ferrara, contro la Spal.
PRIMO TEMPO:
Tanto Milan nelle prime battute della gara contro la SPAL. Verticalizzazioni, qualche tiro da lontano di troppo oltre a qualche timido squillo in area di rigore. I padroni di casa iniziano a farsi sentire a partire dal minuto dieci. La sblocca prima la Spal, su calcio d’angolo al minuto 13 della prima frazione di gioco. Serie di rimpalli favorevoli ai padroni di casa e Valoti non sbaglia e a colpi sicuro regala il vantaggio. Immediata la reazione del Milan che con Calhanoglu prova ad impensierire la difesa della Spal. Brutto stop per Castillejo che dopo uno scatto chiede il cambio, al suo posto Saelemaekers. Il 2-0 arriva sotto il segno di Floccari che trova l’Eurogol con un tiro potentissimo da fuori area, nulla può Gigio. Brutta la prima mezz’ora dei rossoneri, un netto passo indietro rispetto al finale di gara contro la Roma. Il fermo immagine sull’espressione di Ibra è il riassunto della gara: brutto Milan, poca Spal che però ora ha tra le mani le redini della gara. Milan che però non molla, non manca la volontà ma manca la concretezza sotto rete. Minuto 37, la pareggia Calhanoglu con assist di Rebic. Controllo VAR da parte della squadra arbitrale: la linea dei difensori della Spal. Altro intervento del VAR, D’Alessandro espulso per un durissimo intervento su Theo. Nella trama della gara, mancava solo il palo ai rossoneri colpito da Calhanoglu al termine della prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO:
La seconda parte di gara riparte sulla base della prima. Theo disegna cross di difficile lettura, esce solo Calabria tra le fila rossonere. Il Milan però non ha intenzione di arrendersi, con qualche tiro dalla distanza di Calhanoglu e Paquetà. La Spal si chiude nell’area di rigore, con il Milan obbligato a provare conclusioni dalla distanza con diverse difficoltà nel fraseggio in area di rigore. Serie interminabili di cross dalla bandierina, il Milan al minuto 60 prosegue il pressing sterile nell’area di rigore avversaria. La Spal fa il suo gioco e gestisce come può il vantaggio. Il Milan prova, a venti minuti dal fischio finale, il tutto per tutto con il rientro di Ibra che nulla può. Milan che propone, spinge e insiste ma non segna. Discreta la gestione della Spal che in inferiorità numerica non ha mai avuto grandi difficoltà. Ci pensa Leao che accorcia le distanze al minuto 80, su assist di Laxalt. Il Milan recupera all’ultimo, grazie all’autorete di Vicari al minuto 94, in pieno recupero. Giusto il risultato, una lieve frenata per la rincorsa all’Europa per il Milan.
