La partita di domenica sera contro il Napoli ha messo in mostra un grande Milan, probabilmente il migliore della stagione, contando il valore altissimo dell’avversario. Dietro a questa grande vittoria, c’è tanto gioco di squadra, ma soprattutto un centrocampo che ha lavorato davvero bene.
Krunic, Bennacer e Tonali, non si sono visti giocare tantissimo assieme dal primo minuto quest’anno. Pioli ha fatto spesso scelte diverse riguardo gli 11 iniziali nel corso della stagione, e ha quasi sempre preferito non metterli in campo tutti e tre assieme da titolari. Le statistiche non danno ne ragione e ne torto all’allenatore rossonero: in sei partite giocate con il trio sopra citato nell’11 iniziale, sono arrivate 3 vittorie (Fiorentina, Salisburgo e Napoli) e 3 sconfitte (Napoli e due volte Chelsea).
C’è un dato però che, in sé, è molto curioso: nelle sei partite, il numero 33 rossonero, ha cambiato tre ruoli, giocando da esterno di sinistra, di destra e trequartista, un tuttofare praticamente. Nel match del Maradona, invece, ha preso la posizione di trequartista in un 4-3-3 camuffato da 4-2-3-1, dove il bosniaco si abbassava spesso fino ad arrivare a stare davanti alla difesa, in modo che Tonali e Bennacer potessero rimanere un pò più alti senza rischiare contropiedi sanguinosi. L’algerino per altro, si è sostituito alla posizione che Krunic avrebbe dovuto avere inizialmente, giocando più da vertice alto, smistando i palloni.
Di tutti i ruoli che Pioli ha fatto provare al suo jolly, questo sembrerebbe il più azzeccato, data anche la sontuosa prestazione di Krunic in quella determinata zona di campo. Si vedrà come ora il coach rossonero deciderà di proseguire, certo è che, conoscendolo, se vede delle risposte positive alle sue idee in campo, tende a proseguire con esse.