Mancano poco più di 48 ore al gong finale che sancirà la fine del calciomercato. La società rossonera, quest’anno, ha mostrato progettualità e idee, facendo tornare al mittente le critiche post cessione di Tonali. Sembrava l’inizio di una catastrofe, visti gli addii di Maldini e Ibrahimovic, ed invece il Milan è tutt’altro. Cardinale sta creando un club solido e visionario, fatto di crescita costante del brand, e soprattutto della squadra, con un roster sempre più all’altezza delle competizioni. Con Taremi in dirittura d’arrivo, il Milan chiuderà, probabilmente, il mercato in entrata.
Per quanto riguarda le uscite, invece, arrivano notizie sul fronte Rade Krunic. Il bosniaco, infatti, ha un accordo da settimane con i turchi del Fenerbahce, che però non sembrano accontentare le richieste dei rossoneri, circa 13 milioni. Nelle ultime ore, è però arrivata l’offerta del Lione per il classe ‘93 rossonero: circa 12 milioni di parte fissa, più bonus. L’assalto del club francese, rischia dunque di scombinare i piani di Stefano Pioli, che sin dalle prime amichevoli di agosto, ha dato in mano a Krunic le chiavi di centrocampo, nel ruolo di vertice basso. L’allenatore sarebbe contrario alla sua cessione, soprattutto perché ritenuto vero e proprio jolly, viste le sue caratteristiche di adattamento.
C’è da dire, però, che nonostante le buone prestazioni, nelle due gare di campionato, Krunic è parso meno carismatico, con il rossonero sulla sua maglia leggermente sbiadito. Probabilmente le sirene di mercato lo hanno distratto, tanto da mostrare meno intensità e meno carica agonistica. Il bosniaco in maglia rossonera è cresciuto visibilmente, divenendo addirittura prezioso tatticamente per il gioco di Pioli. Conosce perfettamente i dettami tattici del mister, ed in questo momento la sua cessione potrebbe non essere positiva.
Con Krunic out, chi sarebbe il sostituto?
Se l’assalto del Lione dovesse andare a buon fine, il Milan si troverebbe con una casella in meno nel ruolo di centrocampo, zona cardine e delicata. Inoltre, siamo al 30 di agosto, e questo fa tutta la differenza del mondo, visto che trovare un sostituto adesso è estremamente complesso. Con Dominguez del Bologna, cercato dai rossoneri a luglio, in direzione Inghilterra, restano poche piste percorribili. La prima, riguarda Maxime Lopez, con il Sassuolo osso duro nei confronti dei propri tesserati. La richiesta per il classe ‘97 si aggira intorno ai 20 milioni, effettivamente troppi visto lo sforzo appena fatto per Taremi. La seconda opzione, molto più intrigante, riguarda Amrabat, in uscita dalla Fiorentina. Nelle ultime ore, il club Toscano ha aperto alla cessione in prestito con obbligo di riscatto, al Manchester United. Se il Milan avesse la certezza di poter compiere questo tipo di operazione, si fionderebbe sul marocchino, vista la sua esperienza in serie A, e la sua caratura internazionale, dopo l’ottimo mondiale in Qatar.
Per Rade, in maglia rossonera, sono 127 le presenze, con 3 reti e 6 assist. Non è mai stata la qualità tecnica il suo forte, anche se è cresciuto molto anche sotto quell’aspetto. Ma grazie alla sua forza, ai suoi tempi di intervento, alla sua corsa e alla sua anima, è riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi. Vedremo cosa ci diranno gli scenari di mercato, ma un addio adesso, sarebbe alquanto difficile da colmare.
