Utile, silenzioso, pronto a giocare e rispondere presente quando chiamato in causa. Arrivato in rossonero come primo acquisto della gestione di Marco Giampaolo, il centrocampista Rade Krunic ha trovato poco spazio in rossonero fino a scalare ad un ruolo di comprimario nel progetto tattico di Stefano Pioli. Proprio per questo motivo si fanno sempre più insistenti le voci relative ad un possibile addio, con il Torino che si colloca in pole position nella corsa al bosniaco.

KRUNIC CON LE VALIGIE IN MANO, E SE RESTASSE?

Quindici presenze tra cui soltanto quattro dal primo minuto nello scorso campionato, il suo primo con la maglia del diavolo, in cui non è mai andato a segno ma fornendo un assist durante tutta la stagione. Il minutaggio e i numeri di Rade Krunic non sono sicuramente dalla sua parte, ed è proprio per questo che la società rossonera ha intenzione di farlo partire. Ma, oltre alle certezze all’altezza del centrocampo, che prendono i nomi di Kessié e Bennacer, e soprattutto con gli addii di Biglia e Bonaventura, il bosniaco resterebbe l’unica vera pedina in mezzo al campo. Proprio a causa di queste situazioni, diventa davvero difficile pensare di cedere anche il numero 33 per poi operare sul mercato acquistando due, tre, se non quattro giocatori nuovi in modo da avere un pacchetto più sostanzioso all’altezza del centrocampo.

Ecco perché, forse il Milan potrebbe provare a ripensarci per quello che concerne una sua eventuale cessione, proprio poiché sarebbe un peccato perdere una buona riserva, appunto silenziosa, umile e anche poco costosa come lui.

KRUNIC CON LE VALIGIE IN MANO, SITUAZIONE MERCATO

Non c’è solo il Torino su Krunic. Il centrocampista del Milan piace tanto a Marco Giampaolo, nuovo allenatore granata, che ha spinto per averlo in rossonero e ora fa lo stesso per portarlo con sé nel club piemontese: una stagione difficile sia quella del tecnico che quella del bosniaco, che non ha mai trovato spazio con continuità a Milano. Oltre ai granata infatti, anche il Friburgo ha sondato il terreno per l’ex Empoli, mostrando un interesse concreto che potrebbe trasformarsi in un’offerta ufficiale, che presentata alle cifre giuste il Milan non rifiuterà.