A due giorni dalla super sfida contro la Juventus, il difensore del Milan Simon Kjaer è stato intervistato da Sky Sport.
Su Cristiano Ronaldo: “È sempre stato un piacere giocare contro Cristiano Ronaldo, sin dalla prima volta undici-dodici anni fa. È uno che è cambiato tanto come giocatore rispetto a undici anni fa, è sempre stato un campione e non c’è bisogno di discuterne. Lui vive per il goal: può fare una partita così così, ma se c’è un pallone al novantesimo lui fa tutto per segnare quel goal. Lui sta sempre durante la partita, per questo è sempre stato al top del calcio degli ultimi dieci-quindici anni“.
Su Pioli: “Pioli ci mette sempre anima e grinta, ci chiede il massimo perché sarebbe un peccato buttare via tutto adesso, dobbiamo stringere i denti e andare forte. Vogliamo andare in Champions League“.
Sulla Juventus: “La Juve è sempre la Juve, dobbiamo aggredirla ma restare compatti secondo la nostra mentalità. Ma dobbiamo alzare il livello, c’è grande ottimismo e sappiamo di poter battere tutti“.
Su Donnarumma: “Gli voglio bene, ma la scelta è sua. Che Gigio ci sia o no l’anno prossimo, mi aspetto la stessa prestazione domenica. Per me è difficile dargli un consiglio“.
Su Ibrahimovic: “Ci ha dato tantissimo, ma siamo in undici. La squadra gioca per lui, ma si vince e si perde tutti insieme. Poi c’è sempre qualcuno che ha l’X Factor“.
Su Eriksen: “Parliamo spesso e andiamo a cena insieme, siamo amici da dodici anni. Conosco le difficoltà che possono esserci quando si gioca in club importanti come l’Inter o il Milan. Sono contento che abbia raggiunto l’obiettivo, anche se forse sarebbe stato meglio giocare con un’altra squadra (ride, ndr). Ha vinto e lo rispetto molto“.