Frank Kessie si candida a leader del Milan 2021/2022. Fatto salvo Zlatan Ibrahimovic che ancora per la prossima stagione sarà il “deus ex machina” dello spogliatoio. Le parole dell’ivoriano non lasciano spazio a dubbi: “Voglio il Milan, solo il Milan. I tifosi devono stare tranquilli, io mantengo sempre la parola, dovrebbero conoscermi”. Dal Giappone, insomma, il centrocampista rossonero mette l’accento sulla fedeltà al club. E lo fa in un momento non casuale, visti gli addii di Donnarumma e Calhanoglu.
Proprio ai due ex compagni Kessie ha mandato messaggi di commiato: “Abbiamo condiviso una parte importante della nostra vita. Mi dispiace molto, ma sono arrivati nuovi giocatori importanti. Da Milan”. Insomma, si volta pagina e anche nell’intervista alla Gazzetta dello Sport di oggi il giocatore lascia intendere come la squadra abbia bisogno di gente che creda sino in fondo nel progetto della proprietà rappresentata da Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Frederic Massara.
I dati parlano chiaro: Kessie è stato giocatore inamovibile nel corso di tutte le recenti gestioni fin dal suo arrivo. Era titolare inamovibile già con Montella e Gattuso. A maggior ragione l’arrivo di Pioli ha rafforzato la sua leadership, dentro e fuori dal campo. Le parole di oggi suonano come un congedo a chi ha preferito altro al progetto Milan e come un benvenuto a chi ha scelto di imbarcarsi in una avventura che ha visto proprio Kessie tra i “muratori”, arrivando con le follie cinesi dell’estate 2017 e vivendo ogni vicissitudine di questi quattro anni. Con la ricompensa – per lui come per tutti i tifosi – della qualificazione alla Champions League che partirà tra un mese e mezzo.