Il Milan ritrova i suoi tasselli mancanti. Per mesi Stefano Pioli è stato costretto a schierare formazioni sperimentali, prive degli uomini migliori, degli undici effettivi. L’allenatore rossonero dopo diverso tempo però può prepararsi finalmente a riabbracciare i giocatori che più sono mancati al Milan.
RITORNI IMPORTANTI
I ritorni di Bennacer e Calhanoglu dal 1′ sono infatti fondamentali per ricomporre il “triangolo” che ha caratterizzato e migliorato il gioco del Milan. Insieme a Kessie, il numero 4 ed il numero 10 hanno fatto la differenza aggiungendo muscoli, geometrie e qualità nel punto nevralgico del campo. La loro assenza – Bennacer fermo quasi due mesi per un infortunio muscolare ed out con il Crotone per una bronchite e Calhanoglu indisponibile prima per un problema alla caviglia e poi a causa della positività al Covid-19 – l’hanno sentita tutti.
L’algerino, complice un ancora non perfetto adattamento di Tonali e Meite, si è fatto rimpiangere in partite cruciali per la stagione rossonera. La mancanza di Calhanoglu l’ha sentita invece Zlatan Ibrahimovic su tutti. Lo svedese era apparso infatti un po’ troppo isolato nel suo ruolo di centravanti e spesso al Milan è mancato proprio l’ultimo passaggio. Obiettivo dei due è trovare la forma migliore per continuare a viaggiare a ritmi alti ma soprattutto in alto in classifica. Se quella di Calhanoglu – con la mezz’ora giocata contro il Crotone e i due assist in un minuto – sta tornando, quella di Bennacer potrebbe presto fare lo stesso. I due scaldano i motori, questa volta per davvero, per tornare titolari contro lo Spezia sabato sera.
Chi ha sempre fatto gli straordinari è stato invece Franck Kessie. A parte la squalifica nella sfida pre-natalizia contro la Lazio, il tuttocampista del Milan ha dimostrato di saper reggere quasi da solo la mediana rossonera con prestazioni di alto livello ed anche “sdoppiandosi” più e più volte. Questa crescita esponenziale, che coincide con uno dei migliori momenti del Milan, ha fatto di Kessie l’uomo imprescindibile per Pioli. L’ivoriano adesso ritroverà dal 1′ i suoi due compagni per riformare quel triangolo perfetto che tanto ha fatto bene nella mediana rossonera. Per l’atto secondo del campionato tornano dunque in scena gli attori principali, Milan: puoi continuare a girare.