Si chiude una porta, se ne apre un’altra. Proverbio leggermente modificato, perché parlare di Europa League come un portone, soprattutto dopo un 3-0 da gestire, è un po’ esagerato. Ciò non cambia quello che vive Luka Jovic, criticatissimo dopo l’espulsione di Monza ma già pronto per rifarsi nella competizione europea. L’idea, come riportano i quotidiani in giornata, è quella di dare spazio al serbo a Rennes per avere Giroud al 100% domenica sera contro l’Atalanta.

Si è passato da un mondo all’altro troppo velocemente. Dopo il gol con il Frosinone i tifosi chiedevano a gran voce il rinnovo, ora si parla di lui per il rendimento troppo basso. Tempistiche? Quindici giorni, ed ora Luka è di troppo. Ecco perché il Roazhon Park è diventata l’opportunità giusta: zittire le critiche dopo la grossa stupidaggine confermerebbe il suo status all’interno del gruppo.

C’è un piccolo cruccio sul suo profilo. Jovic è un uomo d’istinto killer e d’area di rigore…ma a partita in corso. Perché il numero 15 ha segnato solamente tre reti quando è partito dal primo minuto, mentre le restanti quattro sono arrivate in situazioni complesse di svantaggio o pareggio. Tra questi tre, due in Coppa Italia contro il Cagliari ed uno al Frosinone (all’andata). Per il resto, Jovic è spesso sembrato insufficiente dall’inizio del match.

Attorno avrà gente più rodata. Non che Okafor e Chukwueze non lo siano, ma è evidente la differenza di chimica che Pulisic e Leao hanno con la punta. Lo svizzero è tornato da poco dall’infermeria, il nigeriano è arrivato secondo in Coppa D’Africa solo dieci giorni fa. Viste le condizioni, Luka può approfittare e portare sempre più acqua al suo mulino, sperando che Pioli non scelga di schierare Giroud anche contro il Rennes.