Ieri, oltre al firma-copie a Casa Milan, Filippo Inzaghi ha avuto modo di presentare “Il momento giusto” (nuovo libro pubblicato da Cairo Editore) alla Mondadori di Piazza Duomo. La Gazzetta dello Sport, presente all’evento, ha riportato le parole più importanti del pomeriggio.

“Innanzitutto ci tengo a mandare un saluto al presidente Berlusconi, perché so che gli sarebbe piaciuto leggere quello che ho scritto sul Milan in questo libro. Ho aspettato un po’ di tempo prima di decidermi a raccontare la mia storia, ma ora sono contento di avere questo libro tra le mani. Ho due figli piccoli e spero che, un giorno, possano leggerlo per capire come sono riuscito, tramite i sacrifici, a raggiungere obiettivi importanti nel mio percorso. D’altronde, questo è anche il motivo per cui alleno: mi piace l’idea di trasmettere le mie idee ai calciatori, per poi guardarli mentre le applicano in campo“.

Tanti passaggi di amici e colleghi, ma Galliani lo coccola così: “Oggi, in panchina, è ancora più attento ai dettagli. A volte lo chiamo per chiedergli qualche dritta…“. E poi, le parole del fratello Simone, allenatore dell’Inter: “Spesso Pippo mi cita come esempio da seguire nel suo percorso da allenatore. In verità, però, senza di lui io oggi non sarei qui. Filippo si è sempre distinto per perseveranza, ambizione e determinazione, qualità che ho provato a rubargli e che mi hanno fatto crescere nella vita di tutti i giorni“.

Infine, un po’ di vita privata. Il padre Giancarlo commenta: “Sono orgoglioso di loro come uomini, prima ancora che come calciatori o allenatori. Rispondono alle critiche con educazione e lavoro“, mentre la compagna Angela rivela la data del matrimonio, che sarà il 24 giugno 2024.