Lo storico tecnico rossonero Arrigo Sacchi ha rilasciato delle dichiarazioni, riportate dal Corriere Adriatico, durante la presentazione del suo libro “Il Realista Visionario”, tenutasi ieri sera al Federico II di Jesi, in collaborazione con i Milan Club di Jesi e Castelfidardo.
“C’è una tendenza in Italia di voler arrivare all’obiettivo da furbi, non è giusto. Bisogna uscire da questa situazione altrimenti resteremo sempre in questo stato di crisi. Vincere facendo i debiti significa barare. L’Inter sta barando? Sì“.
Sul calcio moderno: “Oggi si punta tutto sulla tattica, si aspetta solo l’errore dell’avversario. I padri fondatori inventarono il calcio come sport offensivo e di squadra, in Italia lo abbiamo trasformato in individuale e difensivo. Siamo al paradosso. La Nazionale? Spalletti è come me, può fare bene. Mi rivedo tanto in lui, ma non è il solo. Apprezzo Sarri, Gasperini, Italiano e Pioli“.