Percentualmente l’Inter arriverà con 9/11 della scorsa stagione e il Milan con 8/11. A prima vista la differenza non sembra così evidente, ma considerando che uno dei due uomini nuovi nerazzurri è Sommer, tra i giocatori di movimento l’unica novità sarà Thuram.

Il Diavolo avrà una mediana sostanzialmente nuova, perché anche Krunic che è reduce da diverse stagioni rossonere, comunque agisce in un ruolo diverso. Accanto al bosniaco come nelle prime giornate, ci saranno Loftus-Cheek e Reijnders, loro si una boccata d’aria fresca per il centrocampo e il gioco in generale.

L’altra differenza rispetto alle passate stagioni, naturalmente è rappresentata da Pulisic sull’esterno destro, forse il cambiamento più richiesto e voluto un po’ da tutto l’ambiente, dopo annate dove da quella zona di campo arrivavano proporzionalmente troppi pochi pericoli.

Gli accoppiamenti dunque saranno in genere piuttosto diversi. Da capire se Thuram verrà preso da Kjaer o Thiaw, a seconda di chi giocherà sul centro sinistra, perché parliamo di due difensori destrorsi, come noto.

Mkhitaryan vs Loftus-Cheek e Barella vs Reijnders, sono probabilmente i duelli più attesi dai tifosi milanisti, perché la sfida di Champions ha lasciato un’idea di inconsistenza in quella zona di campo, che tutti vorrebbero definitivamente mettere nel dimenticatoio.

Inoltre la speranza è Captain America riesca a limitare Dimarco, inibendo in parte magari anche Bastoni, spingendo con quell’efficacia che tanto bene è stata espressa nelle sue prime uscite con la nuova maglia.

Dunque i nuovi di partenza saranno solo 5 su 22, ma l’impatto potrebbe andar oltre i semplici percentuali. L’attesa è finita, la parola passa al campo.