L’ad dell’Inter Beppe Marotta ha parlato a margine dell’assemblea di Lega Serie A dopo le polemiche sul gol di Frattesi e l’utilizzo del VAR a favore dei nerazzurri. Queste le sue parole:
“Non voglio fare polemiche, non ritengo che l’Inter sia condizionata da favoritismi e rispedisco le dichiarazioni al mittente. Al termine del girone d’andata è giusto fare il punto, riconoscendo i meriti dell’Inter. Siamo primi meritatamente grazie a una cultura del lavoro applicata in modo intenso, per il lavoro di società e giocatori e per i meriti della nostra tifoseria. Le statistiche aiutano a valutare oggettivamente i fatti, questo depone per dire che siamo autorevolmente in testa alla classifica. Il lavoro è fatto da una squadra che ha alle spalle una società forte“.
“Essere campioni d’inverno è come la vittoria di Pirro. Conterà essere primi a maggio, per ora lo siamo meritatamente. Mi pare che anche ieri ci siano stati errori arbitrali per altre squadre. VAR? È stato evocato da tutti. Non è stato preso come uno strumento per debellare gli errori arbitrali, ma per ridurli. Poi, a fine stagione, ogni società conterà pro e contro. La soggettività esiste e gli errori anche, ma alla fine del campionato vincerà la squadra migliore. Sono nel calcio da più di 40 anni e ogni anno si parla di favori per questa o quella società. Si fa polemica anche con il VAR, fa parte del gioco. Noi oggi siamo la lepre e dobbiamo essere capaci di schivare le fucilate dei cacciatori“.