Intervenuto ai microfoni di Rai Sport, Antonio Conte, allenatore dell’Inter ha commentato il match Inter-Milan, quarto di finale di Coppa Italia, terminato con il passaggio del turno dei nerazzurri:
“Semifinale come l’anno scorso, per il secondo anno consecutivo. Merito dei calciatori. L’hanno interpretata bene, derby duro, contro un Milan primo in classifica in campionato. Sono contento, il Milan ha dei valori importanti. Il risultato fino all’espulsione non era giusto, meritavamo noi, abbiamo creato tanto. Creiamo tanto, tiriamo tanto, ma dobbiamo essere più cattivi, realizziamo poco. Se non fai gol rischi di non vincere. I derby sono questo. Non è una passeggiata di salute, entrambe sentivamo la pressione. Dedichiamo la vittoria ai tifosi, perché ci tenevano. Ora ci concentreremo per sabato, gara delicata contro il Benevento. Il mio bilancio con l’Inter non devo farlo io, nei miei confronti c’è tanta aspettativa, ma spesso ci si dimentica di dare tempo di lavorare. L’Inter sta facendo dei passi importanti. Noi dobbiamo cercare di lavorare e di migliorare, nonostante le difficoltà che stiamo avendo, stiamo rispondendo tutti bene. Io sono orgoglioso di essere il capo di questo gruppo. La vittoria contro la Juventus ci ha dato convinzione che può accadere qualcosa di bello e di importante, ma per lo scudetto, secondo le mie valutazioni, vedo ancora i bianconeri i favoriti per continuare a vincere. Affrontarli anche in Coppa sarà uno stimolo in più, due partite impegnative e dovremo essere bravi perché giocheremo in poco tempo
Sulla lite Ibra-Lukaku: “Non ho parlato con Lukaku. Durante la partita gli animi sono accesi, è una cosa che può accadere. Da una parte mi ha fatto piacere vedere Romelu sul pezzo. Ibra ha la cattiveria del vincente, e Lukaku sta crescendo anche da questo punto di vista“.
Su Eriksen: “E’ un mese che continuo a dire che l’Inter è questa, non arriverà nessuno, e non partirà nessuno. Con lui stiamo lavorando molto dal punto di vista tattico, perché non abbiamo un altro play oltre a Brozovic. L’ho esortato affiché calciasse lui, è un pò timidio, ma nello spogliatoio gli vogliamo tutti un gran bene. Fa parte del nostro progetto”