A sei giorni dal derby del prossimo 17 ottobre, la notizia che tutti i tifosi del Milan stavano aspettando. Zlatan Ibrahimovic non solo è tornato ad allenarsi con il resto dei compagni, ma è anche andato subito in rete nella partitella a ranghi misti contro la Primavera, disputatasi questa mattina a Milanello. Dopo due settimane di quarantena – nella quale non ha mai smesso di allenarsi – lo svedese si è dunque mostrato subito in forma e gli allenamenti dei prossimi giorni serviranno a fargli ritrovare la forma migliore in vista della sfida contro i nerazzurri di Conte.
Ibrahimovic, tutto ruota intorno a lui
Che il ruolo di Zlatan fosse indispensabile nel Milan lo si era capito già da quando, lo scorso gennaio, fece ritorno in rossonero. Leader tecnico in campo ed ancora di più nello spogliatoio, pilastro intorno al quale far crescere una rosa dall’età media molto bassa. Il calciomercato terminato lo scorso lunedì, però, ha – se possibile – acuito ancor di più la centralità dello svedese nello scacchiere rossonero. Nell’inedita sessione “breve” che si è avuta dal primo settembre al cinque ottobre, infatti, il Milan non ha piazzato nessun “colpo da novanta”, nessun top player affermato che potesse intaccare la leadership dello svedese. A maggior ragione in attacco, dove il vice-Ibra non è arrivato, facendo intendere che il Milan punta fortemente su Zlatan e sulla sua tenuta fisica.
Ibrahimovic ed i suoi gregari: quante soluzioni per Pioli!
Sono arrivati, però, un paio di ottimi “gregari”, che potranno certamente beneficiare del gran lavoro in campo di Zlatan. Sponde, liberazione degli spazi, accentramento delle difese avversarie e così via. Brahim Diaz e Hauge, infatti, si aggiungono ai vari Castillejo, Saelemaekers, Leao, e non dimentichiamo i giovanissimi Maldini e Colombo. Tutti loro – a rotazione- troveranno spazio alle spalle di Ibra, insieme agli “intoccabili” Rebic e Calhanoglu. Pioli potrà scegliere di volta in volta in base alla condizione atletica e agli avversari, sperando che il fulcro, Zlatan appunto, non debba più tornare ai box come successo contro Bodo/Glimt, Crotone, Rio Ave e Spezia.
