L’ex portiere del Milan, Mario Ielpo, è stato protagonista di una lunga intervista sulle colonne di SportWeek, parlando dei suoi trascorsi rossoneri: “La rivalità con Rossi? Capello doveva decidere il titolare. In un’amichevole precampionato io giocai il primo tempo e poi andai sotto la doccia. Ma arrivò il nostro preparatore dei portieri, Roberto Negrisolo, che mi disse: ‘Rivestiti e torna, che Seba non vuole giocare’. Quella sera il mister ci disse che avrebbe preso provvedimenti. Da quel momento non ho più giocato (ride, ndr)’. Capello ci teneva a me, mi portò in panca anche da stirato, mi fece rinnovare il contratto e andai via da Milano solo quando lo fece lui. E poi quell’anno Rossi fece il record di imbattibilità in Serie A, 929’ senza subire gol“.
Ielpo prosegue: “Della notte di Atene ricordo un tesissimo Filippo Galli, che si preparava al match correndo lungo i corridoi dell’albergo, e la lite fra Capello e il suo vice Galbiati. A meno di dieci minuti dalla fine, sul 4-0 per noi, Fabio non voleva togliere Maldini infortunato, poi si convinse a sostituirlo con Nava. Nell’amichevole di otto giorni prima, persa contro la Fiorentina, Desailly aveva giocato malissimo da difensore centrale, così dopo la vittoria lo prendemmo in giro: ‘A Firenze hai giocato male apposta perché volevi giocare da centrocampista ad Atene…’. Alla fine lo stopper in finale lo fece Galli, alla grande“.
Ielpo conclude parlando del portiere attuale del Milan, Mike Maignan: “Ero a Casa Milan il giorno in cui è stato preso. La colpa è solo di Donnarumma e di Raiola, che hanno superato la deadline annunciata dalla società. Non avevano capito che con Maldini ora non si scherza più“.