Dopo 8 mesi e mezzo, Zlatan Ibrahimovic torna tra i convocati del Milan, ma per un po’ di tempo il suo ruolo sarà diverso. Questo quanto si legge questa mattina su Il Corriere dello Sport, secondo cui per adesso lo svedese sarà convocato più per un fattore morale che per uno di gioco.
Come detto da Pioli ieri infatti, l’autonomia del numero 11 è bassissima dopo il lungo recupero e la sua presenza servirà, come già fatto negli ultimi allenamenti, a dare una forte spinta psicologica ai compagni, a “cambiare la musica”, come ha detto lui nella recente intervista. Questa la speranza un po’ di tutti, che vedono in Ibra la possibile svolta dopo un inizio di 2023 molto difficile.
