Zlatan Ibrahimovic e Gigio Donnarumma hanno approfittato del weekend libero concesso da mister Stefano Pioli dopo il pareggio contro l’Atalanta per volare in elicottero a Montecarlo ed incontrare il loro procuratore Mino Raiola, prima che quest’ultimo – presumibilmente in settimana – a sua volta incontri i dirigenti rossoneri per discutere del futuro dei suoi assistiti.
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport fa il punto su entrambe le situazioni, evidenziando come in ambo i casi ci sia grande ottimismo per la permanenza. Ibra sembra intenzionato a rimanere al Milan, soprattutto dopo la conferma in panchina di Stefano Pioli ed il mancato arrivo di Ralf Rangnick. Col tecnico parmense, Zlatan ha un ottimo rapporto e pur di rimanere al Milan pare sia disposto a ridursi l’ingaggio, con i vertici di via Aldo Rossi che potrebbero offrirgli un contratto modulato, a seconda dei risultati ottenuti a fine stagione.
Per quanto riguarda Donnarumma, il nodo da sciogliere è quello legato alla durata del nuovo contratto: secondo la Rosea, per un accordo fino al 2022 non dovrebbero esserci grossi problemi, più difficile convincere Raiola ad accettare una scadenza al 2023. A favorire l’accordo, l’inserimento di una clausola rescissoria bassa, magari inferiore ai 50 milioni.